Capita a molti proprietari di acquistare le barche per poi non utilizzarle, un peccato considerato l’investimento notevole compiuto inizialmente per l’acquisto e anche per la manutenzione. Un bene insomma che non viene sfruttato per come si crede nonostante ci siano molte attività e destinazioni divertenti da raggiungere e godere con la barca, si pensi alle passeggiate estive del fine settimana.

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Allora, dato che per mancanza di entusiasmo, di tempo o per altre ragioni, la gita in barca non viene eseguita poi così spesso, sarebbe utile allora - prima di acquistare una barca - fare una valutazione: ci sono metodi alternativi per garantirsi delle fresche e rilassanti gite in barca? 

Investimenti low cost per vivere esperienze indimenticabili

La risposta è affermativa e si chiama noleggiare una barca. Forse il più grande vantaggio del noleggiare una barca sta nella sua facilità ed accessibilità per tutte quelle persone che non prenderebbero mai in considerazione l’idea di acquistare una barca pur desiderandola. L'elevato costo di proprietà lascia molte persone dubbiose e chi non può permetterselo preferisce rinunciare a questo sogno.

I noleggiare una barca online, un sogno a portata di click

Con i noleggi online tutte le persone interessate possono provare la nautica. Si pensi a chi ha sempre voluto ancorare in una spiaggia appartata per guardare il tramonto o svegliarsi al suono dell'acqua che lambisce delicatamente lo scafo fuori dalla cabina. Per un giorno, un fine settimana o una settimana intera; magari può piacere l’esperienza e quindi verrà fatta di nuovo. In caso contrario, non sono state investite somme ingenti.

La proprietà della barca ha certamente i suoi piaceri così come l'affitto ha i suoi vantaggi sia per i proprietari che per gli affittuari. I proprietari possono trasformare alcune delle ore di inattività della propria barca in entrate per compensare i costi di gestione, sono numerosi infatti i servizi di noleggio barca alle Eolie. Le Eolie infatti, da sempre meta turistica per i suoi luoghi incantevoli e incontaminati, questi possono essere facilmente raggiungibili se si vuole noleggiare una barca. 

I molteplici usi di una barca: dal mare al lago sino al fiume

Gli affittuari quindi possono utilizzare qualsiasi tipo di imbarcazione, in qualsiasi momento e senza costi di proprietà.

La cosa bella del noleggio è che si possono noleggiare barche diverse per diversi motivi. Per una giornata dedita all’attività di pesca, si può noleggiare una barca da pesca. Esistono molti modi diversi per divertirsi in barca: possedere una barca limita a ciò per cui è progettata.  

Il barcaiolo medio usa la propria barca circa l'8% dell'anno, quindi per il 92% dell'anno la barca non è in uso. Per queste ragioni occorre domandarsi, ma dodici mesi all'anno di conservazione, manutenzione e assicurazione per 30 giorni di divertimento conviene? Considerando il fatto che invece quando si noleggia una barca, si pagano solamente le ore effettive di utilizzo. 

Affitto imbarcazioni alle Eolie, cosa c'è da vedere e dove nuotare in tutto relax

Noleggiare una barca significa andare alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi del paradiso nel Mediterraneo; ecco perché sono sempre più numerosi i turisti che organizzano da sé delle intense escursioni giornaliere. Mare, snorkeling, visite ai villaggi e molto relax. Tra le bellezze che le Eolie offrono ai propri turisti - per garantirgli una vacanza da sogno – rientra l’arrampicata al cratere di Stromboli con guide vulcanologiche autorizzate nonchè escursioni con guide naturalistiche autorizzate. Permessa altresì la pescaturismo su imbarcazioni locali autorizzate per provare l'emozione della pesca nel mare delle Isole Eolie e sentirsi a tutti gli effetti un pescatore eoliano in un contesto fortemente suggestivo.

Come noleggiare una barca: guida rapida

L’Italia – per la sua posizione al centro del Mediterraneo, baciata per tre lati dal mare – è indubbiamente un punto di riferimento per i natanti nel mondo. I numeri parlano di un business del 70% sul noleggio di barche per un valore di mercato di oltre 50 miliardi, per lo più concentrati nei porti di Sardegna e Sicilia, Toscana e Golfo di Napoli. Il mercato dell’affitto delle barche è tale che è stato creato un portale online dedicato gestito dalla start up Sailogy in collaborazione con il colosso francese che realizza barche a vela, Beneteau. Allora, vediamo quali sono le regole e le criticità relative al noleggio di una barca. La prima cosa da sapere riguarda i charter. Rivolgersi a una compagnia di charter è il modo più veloce per godersi delle vacanze in barca. I charter non impongono le responsabilità di gestione che gravano su un armatore e i costi sono contenuti. Le compagnie di charter mettono a disposizione tutti i tipi di imbarcazione dai modelli più recenti a quelli da crociera alle imbarcazioni sportive, ma bisogna conoscere le regole del noleggio e i documenti richiesti:

  • Patente nautica, sì o no? :  dipende dal tipo di barca che si noleggia, se per mare o per lago. Fino alla lunghezza di 10 metri le barche non immatricolate sono classificate come “natanti” e non necessitano di patente nautica se si naviga entro le 6 miglia dalla costa o se la potenza di propulsione è inferiore a 40 cavalli. Se si possiede una patente nautica ci si può spingere entro le 12 miglia di distanza dalla costa con una barca non immatricolata.
  • Noleggio charter: quando ci si rivolge a una società charter le barche che si noleggiano sono soggette a costi fissi e costi extra. Per evitare di incorrere in spese non previste, è bene valutare l’offerta in tutti i suoi dettagli per esempio la pulizia della barca al termine del noleggio, l’uso dei servizi wi-fi a bordo (spesso rientrano tra i costi extra), eventuali danni a beni e attrezzature e simili.
  • L’inventario: una compagnia di noleggio barche solitamente consegna e fa firmare al cliente un inventario in cui sono elencati i beni e le attrezzature concesse in uso insieme alla barca. Bisogna verificare attentamente la lista e il loro corretto utilizzo perché al rientro la compagnia controlla che tutto sia in ordine. Prima di firmare l’inventario è buona norma accertarsi del funzionamento di tutte le utility fornite e quindi provare anche l’accensione del motore, la presenza dell’avvolgifiocco o avvolgiranda, lo stato delle vele e le condizioni generali dell’imbarcazione.
  • La cauzione: quando si affitta una barca viene richiesta una cauzione a copertura del rischio di incidente. La cauzione si versa prima del check-in e viene restituita al momento della riconsegna del natante nel giorno e nel luogo stipulato. In caso di incidente, la compagnia charter può decidere di trattenere la cauzione in parte o per intero. Ci si può tutelare “assicurando” la cauzione con una cifra del 10% in più rispetto alla caparra versata, ma l’assicurazione non garantisce dal perdere ugualmente la caparra in caso di sinistro. Inoltre, bisogna considerare cosa copre l’assicurazione. Solitamente l’attrezzatura non è coperta (per esempio la perdita del fuoribordo del tender), così come non sono coperte le lesioni personali o a beni di proprietà del cliente che noleggia, danni a terzi e a strutture (porti, fari, zone di ancoraggio, ingressi in riserve ambientali e così via). È dunque fondamentale leggere tutte le clausole di stipula. Il costo della cauzione varia in base al tipo di barca e all’anno di costruzione: per una barca di 50 piedi la cauzione non è inferiore a 2000 €.
  • Noleggio o locazione? : i due termini non sono da confondere né sul piano giuridico, né contrattuale. Un contratto di noleggio comporta che l’armatore offre la barca con equipaggio e skipper e pertanto il controllo, la gestione, la manutenzione dell’unità navale è sotto la completa responsabilità dell’armatore o della compagnia di charter. Il contratto di locazione comporta che la gestione e i rischi siano a carico del cliente per tutta la durata del periodo concordato, anche qualora a bordo vi sia uno skipper. Il contratto di noleggio è spesso riservato a imbarcazioni di dimensioni notevoli per cui la società preferisce mantenere il bene di proprietà in suo comando e con il proprio equipaggio di fiducia.
  • Skipper sì o no? : lo skipper è incluso nei costi extra. È tuttavia un costo da prendere in considerazione nel caso in cui non si abbia esperienza con la navigazione o si desidera affrontare una navigazione impegnativa. Uno skipper a bordo è sempre utile. Vi sono due possibilità per “arruolare” uno skipper: scegliere tra la lista di professionisti proposta dalla compagnia di noleggio oppure sceglierne uno di fiducia che si è contattati personalmente altrove. In caso di contratto di locazione, lo skipper a bordo non solleva l’utente dalle responsabilità anche quando si tratta di uno skipper fornito dalla compagnia charter.

Come scegliere la barca da noleggiare: non pensate solo alla velocità

Esperti o principianti, per noleggiare una barca occorre avere un minimo di infarinatura e conoscenze tecniche per poter fare le scelte migliori possibili e non trasformare una gita o una vacanza in un incubo o una disavventura. Oltre a conoscere gli aspetti amministrativi del noleggio, occorre anche sapere quale barca scegliere e da quale base di partenza; quest’ultima non coincide quasi mai con la destinazione di vacanza o l’itinerario, per cui per una gita alle isole Eolie bisogna sapere che il punto in cui si va a prendere la barca per partire verso la destinazione è Portorosa (nei pressi di Milazzo), così come Salerno lo è per la Costiera Amalfitana e La Spezia per le Cinque Terre (a puro titolo esemplificativo, perché vi sono diversi porti di partenza per le stesse destinazioni).

Le imbarcazioni più noleggiate sono il catamarano e la barca a vela perché entrambe offrono un’esperienza di navigazione autentica, la barca vela è per gruppi piccoli di persone (da 2 a 4), mentre il catamarano con il doppio scafo offre maggiore stabilità e spazi più ampi. Per il catamarano è sempre consigliabile rivolgersi all’ausilio di uno skipper anche se si possiede la patente nautica, sia perché è bene avvalersi dell’esperienza di un professionista, sia per potersi godere una vacanza a tutti gli effetti senza doversi porre necessariamente al comando della barca.

Nella scelta di noleggiare una barca è bene informarsi sulla “dinette”, ovvero il salotto della barca, quella zona giorno che viene allestita con tavoli e divanetti che spesso possono essere trasformati in posti letto per gli ospiti o per lo skipper. È pertanto importante capire quanto è capiente la dinette e come si può trasformare o adattare.

Se si sceglie una barca per la propria famiglia o per un gruppo di amici bisogna valutare il caso di optare per una barca con cabine singole, o letti matrimoniali o a castello; dal momento che si trascorrerà molto tempo insieme a stretto contatto in uno spazio limitato è bene valutare con quali compagni di viaggio avventurarsi.

Un punto fondamentale nella scelta della barca è la sua affidabilità. Le barche di costruzione recente ovviamente offrono maggiori garanzie e tecnologie, ma costano di più. I parametri per una scelta ponderata devono vertere sugli equipaggiamenti, la fama degli armatori che noleggiano le barche, l’assistenza fornita, le garanzie.

Quando si prospetta una vacanza in barca, si immagina di fare i pasti nei ristoranti della costa dove si attracca di volta in volta, ma quando ciò non è possibile è bene saper organizzare la cambusa per godersi anche un buon pasto con vista mare a 360°. Occorre, dunque, pensare a tutto il necessario, rifornimento di cibo e acqua, bevande, prevedere eventuali tappe di rifornimento e per integrare le provviste (preferibilmente scatolame e confezioni a lunga conservazione).

Quale bagaglio portare a bordo? Trolley o borsone? L’importante è viaggiare con l’essenziale, sapendo che in barca si resta per la maggior parte del tempo in costume da bagno e scalzi: abiti leggeri e pratici per il giorno, qualcosa di più raffinato per le sere al porto, scarpe solo da usare quando si sbarca per visitare la città di attracco, saponi e prodotti per la cura del corpo esclusivamente biodegradabili, crema solare e un maglioncino più pesante per la sera. L’abbigliamento da prediligere è quello tecnico o realizzato con materiali che si asciugano rapidamente. Meglio, in ogni caso, optare per un borsone morbido che si possa ripiegare e riporre in un armadio quando è svuotato per non ingombrare negli spazi limitati.

È importante prima di raggiungere una tappa, telefonare alla capitaneria di porto per sapere se vi è possibilità di ormeggiare, soprattutto nei periodi di maggior affluenza o nei porti turistici vi è il rischio di non trovare posto per la notte. Nel caso non vi fossero posti e non si può proseguire la navigazione verso la tappa successiva è opportuno collocarsi in una “rada” riparata da venti e marosi in cui semplicemente lanciare l’ancora e pernottare. L’esperienza di molti suggerisce che è un vantaggio pianificare le tappe e stabilire l’itinerario, ma una volta in mare è più importante lasciarsi guidare dall’attimo fuggente e decidere dove andare in base al meteo, alle condizioni del vento e alle scoperte impreviste fuori itinerario. 

Adesso è il momento di fare la vostra crociera personale a tutta velocità nel mare per lasciarvi incantare dall'aria, dal sole e nuotare tuffandovi dalla vostra barca a noleggio.

Noleggio di una barca a vela, quali costi valutare

Naturalmente, quando si decide di trascorrere una vacanza effettuando il noleggio di una barca a vela, il tipo di costi da sopportare possono essere diversi e vari fattori possono incidervi. Ad esempio, il periodo in cui si effettua il noleggio, la durata di esso, il luogo prescelto ed il tipo di barca. Difatti, noleggiare una barca in pieno agosto a Porto Cervo ha costi differenti rispetto a farlo in Tunisia, a maggio. Si potrebbe ipotizzare, comunque, di voler affittare una barca a vela in estate, nel nostro Paese, per quattro persone.

Nel caso si volesse il solo noleggio di una barca a vela, quindi ipotizzando che l’organizzatore della vacanza guidasse da sé la stessa, avendo la patente nautica, oppure la guidasse uno degli ospiti invitati, si dovrà firmare solo il contratto di noleggio e si effettuerà il versamento di un deposito cauzionale. In tal caso, il costo del noleggio di una barca a vela per 6 persone, si attesta indicativamente sui 2.000 Euro a settimana. Però, è sempre bene confrontare diverse opzioni, circa dotazioni del natante o elementi compresi o esclusi dal noleggio.

Affitto con o senza skipper?

Altro fattore da considerare nel noleggio di una barca a vela, è l’affitto anche di uno skipper, nell’ipotesi in cui tra i vacanzieri non ci fosse nessuno che sappia condurre l’imbarcazione. Al costo a cui abbiamo accennato in precedenza, si devono aggiungere quindi altri 1.000 Euro alla settimana. Se poi si volesse trascorrere la vacanza senza alcun tipo di disturbo o lavoro, è necessario affittare anche un equipaggio con servizio hostess, che cucini e pulisca. Qui si aggiungono ulteriori 1.000 Euro a settimana. 

Lo skipper si occupa di condurre l’imbarcazione, preoccuparsi di tutte le operazioni legate alla navigazione e offrire supporto per la vita a bordo. Quindi si tratta di una figura tecnica, necessaria quando non abbiamo le competenze per condurre la barca e non disponiamo di patente nautica (obbligatoria per alcune tipologie di imbarcazioni e per raggiungere alcune distanze).

Questa figura è altamente consigliata vista il valore e la possibile difficoltà di navigazione che possiamo trovare, soprattutto per quelle imbarcazioni dalle dimensioni ideali per una vacanza di più giorni, e quindi con cabine e altri servizi essenziali.

Inoltre, anche se siamo competenti in questo ambito, potremmo volere una vacanza dedicata interamente al relax e non volerci occupare della conduzione della nostra, e quindi delegare queste operazioni ad uno skipper professionista.  Inoltre se ci troviamo all’estero, o in luoghi dove non conosciamo la legislazione, potrebbe essere fondamentale per non incappare in problemi burocratici e amministrativi.

Nel caso questi prezzi fossero troppo alti e si fosse solo in due persone, magari anche molto flessibili, allora si potrebbe optare per un noleggio di una barca a vela condiviso. In tal caso, uno skipper propone un viaggio e si può chiedere di partecipare, assieme ad altre persone. Questa opzione viene a costare, in alta stagione e nel nostro Paese, in genere, tra i 650 e gli 850 Euro a persona. Tuttavia, si condividerà la barca con sconosciuti e si dovrà avere molta pazienza e flessibilità, come detto.

Noleggio barca a vela, eventuali costi ulteriori

Si deve tener conto, quando si vuole trascorrere una vacanza col noleggio di una barca a vela, anche di ulteriori costi che solitamente si presentano. Un esempio sono gli ormeggi. Dormire in rada non costa nulla, tuttavia se per motivi di sicurezza si volesse scendere a terra oppure si decidesse di visitare la località limitrofa, allora si deve pagare l’ormeggio. Alla boa, si parte dai circa 15-20 Euro, mentre nei marina tale costo varia in base alla località prescelta, comunque si consideri dai 50 Euro in su’.

Poi, per il noleggio di una barca a vela, al costo degli ormeggi bisogna aggiungere la cambusa. Infatti, bisogna considerare l’acquisto del cibo per una settimana circa, a cui non può poi mancare neanche quello di bevande ed aperitivi. A tutto questo, naturalmente, si aggiungano il costo del carburante, le pulizie finali e la biancheria (nel caso queste non fossero già compresi nel contratto di noleggio della barca a vela).

Come abbiamo visto, il costo del noleggio di una barca a vela può variare notevolmente in base a vari fattori. Trascorrere una vacanza in famiglia o con amici in questa maniera è bellissimo e molto particolare, tuttavia non sempre accessibile a tutti. Tuttavia, un’esperienza del genere, soprattutto per gli amanti del mare, è sempre consigliabile, in quanto rappresenta un arricchimento sotto diversi punti di vista.  

I migliori luoghi in Italia per noleggiare una barca a vela

Noleggiare una barca a vela può rivelarsi uno delle vacanze più bella della nostra vita. Si tratta di una tipologia di viaggio che ci permette di unire il relax e la serenità della vacanza in spiaggia con le avventure della vita in mezzo al mare. 

L’Italia ci offre molti luoghi ideali per la navigazione a partire dalle due isole più grandi come la Sardegna e la Sicilia. 

La Sardegna ci offre la possibilità di scegliere tra la vita più mondana della costa nord-est o i luoghi selvaggi della costa-ovest. Degno di nota il porto naturale di Portico, nella parte meridionale della Costa Smeralda. Una zona incontaminata, ottimo per una sosta con la nostra barca a vela, dalle acque cristalline al riparo dai venti. 

Anche in Sicilia, ci sono tantissimi luoghi ideali per pensare ad un noleggio della barca a vela. Navigando tra i piccoli arcipelaghi vulcanici, avremo una posizione privilegiata e la possibilità di visitare luoghi accessibili solo con la nostra imbarcazione. Le Eolie, con Vulcano, Stromboli, Lipari e tutte le altre, ci offrono un paesaggio mozzafiato, grazie anche alle attività vulcaniche uniche al mondo. 

Perché scegliere le Isole Pontine per una vacanza in barca a vela

Le meraviglie di Ponza rendono questa località un punto di partenza ideale per una vacanza in barca a vela. Un elenco dei siti da vedere sarebbe pressoché infinito, tali e tanti sono i luoghi che meritano di essere ammirati in prima persona. Esplorando le Isole Pontine in barca a vela ci si gode una vacanza diversa dal solito, all'insegna della tranquillità e del contatto diretto con la natura, non solo grazie a un mare a dir poco spettacolare, ma anche per le emozioni che la vela sa regalare. Chi non ha mai avuto la fortuna di sperimentarle in precedenza non può lasciarsi scappare questa occasione, magari approfittando delle proposte di SkipperClub, le cui imbarcazioni sono condotte da professionisti che amano inseguire il vento ed emozionarsi di fronte ai colori del sole che tramonta.

Che cosa fare in barca a vela

Che si sia in compagnia dei propri familiari, dei propri amici o del proprio partner, un'esperienza in barca a vela a Ponza e dintorni è difficile da dimenticare, se non altro per lo scenario magico che contraddistingue questo angolo d'Italia. Le spiagge sono così belle che si ha la sensazione di trovarsi dall'altra parte del mondo, in qualche località esotica, ma non va dimenticato che il litorale è costellato anche di grotte che meritano di essere scoperte l'una dopo l'altra. Insomma, panorami che tolgono il respiro, tra insenature e anfratti rocciosi in cui curiosare: nulla vieta, inoltre, di indossare una maschera da snorkeling e di partire all'avventura, immergendosi nelle acque trasparenti di un mare che è popolato di tante colorate creature.

Che cosa vedere

Una delle bellezze più suggestive delle Isole Pontine è rappresentata dal Murenario romano, ma non si può andare via da qui senza aver prima ammirato le grotte di Pilato, che si trovano non molto lontano dal porto. Si tratta di aperture che si spalancano sul mare, protette da un paesaggio roccioso che, a sua volta, è circondato dai ciuffi verdi della vegetazione del posto. Ideale per fotografie da condividere sui social network è Chiaia di Luna, con il contrasto tra pareti di roccia imponenti e una spiaggia di sabbia sottile che evoca atmosfere oniriche.

L'isola di Ventotene

Una volta giunti presso l'isola di Ventotene, la sua costa merita di essere perlustrata in lungo e in largo, magari iniziando da Punta Eolo per arrivare a Punta dell'Arco, ma senza trascurare l'isola di Santo Stefano, nota in tutta Italia anche per la sua riserva marina. Dopodiché si può puntare verso l'isola di Palmarola, un altro dei tesori di questo arcipelago che dona emozioni e svela sorprese da qualsiasi parte ci si volti. Cala del Brigantino è decisamente seducente, con la sua scogliera bianca che emerge dagli scogli sotto il pelo dell'acqua. C'è poi, una parte a cui è stato dato il nome di Cattedrale, in virtù delle sue colonne di pietra di dimensioni enormi, su cui la vegetazione tenta di dominare. Qui ci si può fermare non solo per ammirare il paesaggio, ma anche per un po' di tintarella.

In barca a vela con SkipperClub

Grazie a SkipperClub le esperienze in barca a vela a Ponza e dintorni sono entusiasmanti anche per i principianti: la flotta include imbarcazioni da sei o otto posti, con bagni a bordo e camere doppie per offrire ogni genere di comfort. La presenza di istruttori di vela professionisti permette di vivere la passione per il mare in completa sicurezza e tranquillità.

Escursione in barca vela sul Lago d'Iseo

Le bellezze in cui ci si può imbattere nel corso di una gita al Lago d'Iseo sono tante e sorprendenti: stabilire un itinerario prima di un viaggio può essere utile per non rimanere disorientati. Si potrebbe cominciare, per esempio, dal parco di Luine, in Val Camonica: si tratta di un parco archeologico (ce ne sono altri sei in questa valle) che permette di osservare incisioni rupestri realizzate migliaia e migliaia di anni orsono. Le popolazioni nomadi che abitavano un tempo da queste parti apprezzavano la valle in quanto territorio di caccia: lo si può scoprire visitando il parco, arricchito con pannelli esplicativi e che accoglie anche resti di capanne e luoghi di culto.

Il Lago Moro

Vicino al Lago d'Iseo c'è anche il Lago Moro, che fa parte dei territori di Angolo Terme e di Darfo Boario Terme: è un lago alpino di piccole dimensioni, a 381 metri sul livello del mare (ma nonostante ciò è considerato un lago montano). A seconda del periodo dell'anno in cui lo si visita, può capitare che sia ghiacciato, anche se solo parzialmente. Sulle sue rive si affaccia il centro abitato di Capo di Lago, un borgo molto caratteristico. A proposito di borghi suggestivi, comunque, vale la pena di fare tappa anche a Lovere, in provincia di Bergamo.

Questo paesino è collocato a nord-ovest del Lago d'Iseo, ed è ideale per tutte le coppie che si vogliono concedere una gita all'insegna del romanticismo. Vera e propria poesia traspira dai vicoli del borgo e dal lungolago perfetto per una passeggiata, ma anche chi è appassionato di storia può vedere soddisfatti i propri bisogni esplorando la Chiesa di San Giorgio o un altro illustre esempio di architettura religiosa come la Basilica di Santa Maria in Valvendra.

Monte Isola e Sulzano

Per una escursione barca vela Lago d'Iseo si può partire da Sulzano, anche se in realtà sono molte le località che mettono a disposizione, tramite società specializzate, un servizio di questo tipo. L'esperienza che si vive solcando le acque del Sebino è davvero unica, e non è un caso che questo contesto sia stato scelto un paio di anni fa dall'artista Christo per la sua installazione denominata The Floating Piers, che ha attirato turisti da ogni angolo d'Italia e anche dall'estero. A bordo di una barca a vela, il paesaggio appare ancora più accattivante, anche per la visione di Monte Isola, vale a dire l'isola lacustre più grande di tutto il Vecchio Continente.

Iseo

Può mancare una visita alla città che dà il nome al lago? Ovviamente no, anche perché Iseo rappresenta il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di molte altre località della provincia bresciana, inclusa la Franciacorta, terra di vitigni e di bottiglie di pregio. Poco distante dalle Torbiere del Sebino, Iseo abbina il paesaggio lacustre con quello montano: una vera delizia. Nel giro di pochi minuti si giunge alla riserva naturale delle torbiere, un ambiente acquitrinoso e paludoso che risulta ancora più magico se si ha l'occasione di osservarlo quando è ghiacciato.

Il Monastero di San Pietro in Lamosa

Il Monastero di San Pietro in Lamosa si incontra se si decide di cominciare dal versante meridionale il percorso delle torbiere; questo edificio si trova nel territorio di Provaglio d'Iseo, e in occasione delle festività natalizie ospita una celebre mostra di presepi. Anche a Monte Isola, comunque, si può ammirare un monastero altrettanto maestoso ed evocativo.

Ammirare la via Valeriana

Fra il lago d’Iseo e la Val Camonica vi sono varie testimonianze del periodo romano; un esempio è il Santuario di Minerva vicino a Breno e il Teatro e l’Anfiteatro di Cividate Camuno. Le testimonianze romane, però, non sono soltanto edifici: fra Pilzone d’Iseo e Pisogne, infatti, si snoda la strada antica che sino al 1850 non era che l’unico collegamento fra Brescia e la Val Camonica. Era ed è una stradina in parte acciottolata che attraversava le colline dalla bresciana sponda del lago d’Iseo, donando, a coloro che la percorrono, dei panorami tutt’oggi stupendi.

Se amate il trekking, oltre ad ammirarla dalla barca a vela, l’antica via Valeriana è perfetta per abbinare le attività sportive alla scoperta dei territori.

Dopo il lago anche il centro

Il nome che caratterizza il lago è ovviamente legato al bel paese di Iseo, una delle cittadine più popolate fra quelle che si affacciano sul lago. A suo favore ha il bel centro con la piazza Garibaldi, il bel lungolago con i tanti bar in cui rilassarsi assaporando una fresca e dissetante bevanda con vista lago ed in più molto negozi in cui fare shopping e acquistare dei souvenir. Iseo è ideale per trascorrere qualche ora di spensieratezza sia da soli che in compagnia.

Dal pontile partono, inoltre, i traghetti e le barche a vela che portano i turisti a scoprire il lago presso il quale, a Ferragosto, si svolge anche uno spettacolo pirotecnico da non perdere!

La vista del Lago dal Monte Guglielmo

Il Monte Guglielmo o come è chiamato nel dialetto bresciano “Gölem” si identifica certamente come nei “dintorni del lago d’Iseo” perché non si può certamente inserirlo nel classico giro del lago in quanto è un trekking poco impegnativo in termini di fatica ma che richiede oltre mezza giornata di tempo. La sua visita è comunque consigliata se desiderate vedere il meraviglioso panorama di tutto il lago, Montisola e l’Adamello.

La cima, su cui si trova la statua al Redentore, è di circa 1950 metri sul lm e vi sono vari sentieri per raggiungerla.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.