L'isola di Zanzibar è una delle mete turistiche più ricercate negli ultimi anni, a causa della vicinanza con gli stati africani più suggestivi come Kenya e Tanzania, sia per le magnifiche spiagge.

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La principale spiaggia di Zanzibar è quella di Kiwengwa, presa oramai d'assalto dai turisti di tutto il mondo, e particolarmente dagli italiani.

Posizione geografica di Kiwengwa

Kiwengwa è una spiaggia sulla costa est dell'isola di Unguja, l'isola principale dell'arcipelago di Zanzibar. A causa della sua posizione e della sua bellezza, la spiaggia ospita numerosi alberghi a conduzione italiana.

Sempre su questa spiaggia i turisti possono scegliere di soggiornare in uno dei tanti villaggi turistici, fra cui il Veraclub, il villaggio Francorosso, il Bravoclub ed il villaggio del Ventaglio.

Quando e dove soggiornare

Il periodo ottimale per soggiornare sulla spiaggia Kiwengwa di Zanzibar è certamente quello compreso fra dicembre e marzo: in questi mesi il clima è particolarmente benevolo e non si rischia di finire inzuppati da qualche pioggia monsonica.

Le strutture principali che ospitano i turisti nella zona si trovano tutte a circa 40 minuti di distanza dalla capitale dello Zanzibar, Stone Town.

Per chi atterra in aereo, basta un'ora di viaggio per arrivare direttamente in uno dei vari villaggi che offrono Bungalow sulla spiaggia, ricreando lo stile di un villaggio africano.

Tutti i principali villaggi turistici offrono momenti di relax grazie alle piscine, alle ampie aree per lo shopping ed il buffet, e ai lunghi viali dove incamminarsi per passeggiare nella natura rigogliosa dei giardini locali.

Clima e meteo

La posizione di questo paese influisce sul fatto che vi sia una bassa escursione termica durante l'anno. Le temperature variano intorno ai 25 °C. Il clima di conseguenza si basa su due stagioni: secche (da dicembre a febbraio e da giugno ad ottobre) e piovose (da marzo a maggio e il mese di novembre).

Cosa vedere nelle vicinanze

Avete voglia di alternare le giornate al mare con qualche escursione? Allora non potete perdere una visita a Stone Town, la capitale di Zanzibar che è stata dichiarata patrimonio Unesco. Qui vi consigliamo di immergervi tra le viette ed entrare nei negozi di spezie e di artigianato locale, dove respirerete l’antica tradizione della loro lavorazione.

Una curiosità: qui nacque il cantante del gruppo britannico dei Queen, Freddy Mercury, la sua casa oggi è un albergo ma non troverete dediche o omaggi al suo ricordo (solo una piccola targa dorata con il nome nella via), perché la popolazione in gran parte musulmana, lo ha praticamente rinnegato. Merita una gita anche la foresta Jozani, caratterizzata da una ricca vegetazione di mangrovie e in cui abita la scimmia rossa, che potete facilmente fotografare. Menai Bay invece è il tratto di costa in cui le tartarughe marine depongono le uova e merita sicuramente una visita.

Consigli di viaggio per chi visita Zanzibar e la sua spiaggia più famosa

Negli ultimi anni quest’isola esotica è divenuta una delle mete preferite, soprattutto dagli italiani, in particolare Kiwengwa definita addirittura “la spiaggia degli italiani”. Qui troverete molte delle strutture ricettive gestite proprio da connazionali, ogni hotel ha la sua porzione di spiaggia privata a disposizione dei propri ospiti, ma è possibile sfruttare anche la parte “libera” frequentata principalmente da gente del posto.

Immagine usata nell'articolo Il meteo di Kiwengwa a Zanzibar: la spiaggia per antonomasia

La vita notturna, per chi desidera uscire dai resort, è viva grazie a piccoli locali sul mare mentre i pescatori potranno farvi da guida con le loro barche alla scoperta della barriera corallina. Incantevole e suggestivo è il panorama marino che si presenta agli occhi dei turisti durante la bassa marea. La spiaggia diventa colorata ed è persino possibile arrivare alla barriera semplicemente con una passeggiata, di circa un km, che vi permette di ammirare uno splendido mare ricco di coralli, stelle marine e pesci di vario tipo. Proprio per la bassa marea tipica del pomeriggio, è consigliabile fare snorkeling allontanandovi un po' verso altre coste dell’isola. Tra queste l’ideale è Mnemba, che presenta un fondale basso perfetto per chi ama le immersioni a filo d’acqua.

Itinerari sull'isola

Una delle mete più ricercate e particolari dell'Africa è senza dubbio Zanzibar. L'isola Africana è un'ottima meta turistica, specialmente nel periodo che va da metà dicembre a metà marzo, e in quello che va da Giugno ad Ottobre. Negli altri periodi è sconsigliato viaggiare verso questo paradiso, in quanto sono i mesi delle grandi e delle piccole piogge.

Zanzibar è considerata una meta ottimale per chi ama il turismo in località balneari, ed è anche un'ottima cornice per chi si reca in viaggio in Africa, magari in Tanzania o in Kenya, e vuole finire il suo viaggio godendosi le magnifiche spiagge locali.

Raggiungere questo luogo è molto semplice dall'Italia, grazie a numerosi pacchetti forniti dai principali tuor operator del settore, con voli da Roma e Milano.

Il modo più conveniente a livello economico e logistico per raggiungere Zanzibar è quello di acquistare un pacchetto completo di soggiorno in un villaggio turistico. In sette ore si raggiunge facilmente l'isola Africana.

Spiagge famose

Le spiagge sono molto rinomate, in particolar modo quella di Nungwi, anche se sono soggette al fenomeno delle maree, e dunque per immergersi nell'acqua bisogna camminare parecchio in quanto l'acqua rimane molto bassa per diverse centinaia di metri.

Questo non toglie nulla allo splendore dell'acqua e dei fondali corallini.

Le spiagge migliori si trovano comunque nel versante orientale, mentre per gli amanti della natura incontaminata e selvaggia, è consigliato recarsi presso il villaggio di Chwaka.

Località turistiche

Oltre alle spiagge, questa località offre interessanti città da visitare, come la capitale Stone Town, rinomata in particolare per il suggestivo mercato di Darajani e per il dedalo di vie che costellano la città. In una di queste vie nacque il cantante dei Queen Frederick Bulsara, meglio noto come Freddie Mercury.

I villaggi

Lontano dalla città, ma allo stesso tempo facili da raggiungere una volta arrivati all'aeroporto, i villaggi di Zanzibar, sorgono lungo le coste della regione. Spesso sembra di trovarsi alle porte del paradiso: tra il verde dei palmeti, il candore della sabbia e l'acqua cristallina, i resort si sviluppano per lunghe distese di spiaggia.

È possibile scegliere tra vari tipi di soluzioni: ci sono quelli più moderni, con strutture in cemento e quelli più mimetizzati nell'ambiente naturale, in cui dominano i tetti delle casette fatte con il makuti, un misto tra paglia e foglie; ma in entrambi i casi i villaggi sono attrezzatissimi di piscine che distano dal mare pochi passi, di ampie zone atte a solarium , e ombrelloni di paglia sotto i quali si può godere dell'ombra e della brezza marina.

Aspetto particolare di questi villaggi è che , essendo vicini al mare, lasciano ammirare gli spettacoli naturali delle maree: nell'arco di poche ore si può passeggiare lì dove prima si poteva nuotare. Non mancano all'interno delle strutture ampie zona dedicate al benessere della persona, palestre e ottimi punti ristoro.

Formula All Inclusive

Quasi tutti offrono la formula dell'all inclusive. Di cosa si tratta? Una goduria per il turista: pagato l'intero costo della vacanza; una volta arrivati nel villaggio non dovranno più spendere nulla. Bello vero?! Questa formula permette al turista di usufruire di tutti i servizi- sia sportivi sia di ristorazione- presenti all'interno del resort, senza alcun limite.

È un opzione fantastica visto che nella maggior parte dei casi, durante una vacanza, gli extra come cocktail o attività sportive particolari, hanno costi elevati. I costi dei villaggi a Zanzibar con formula all inclusive partono da un minimo di 1000 euro a persona per un periodo di 7 notti. Ci sono corsi per le immersioni nello splendido mare, surf e windsurf.

Inoltre sono forniti di centri benessere dove ci si può far coccolare con massaggi di tutti i tipi. L'animazione poi accompagna i turisti dalle prime luci dell'alba fino a notte fonda, con spettacoli e giochi di intrattenimento.

Sistemarsi al Dongwe di Zanzibar

Il Dongwe a Zanzibar mette a disposizione un’offerta per tutti i gusti: 76 afro-coloniali in stile bungalow in muratura che comprendono 72 camere standard e 4 suite. In tutto sono 120 locali suddivisi in 3 categorie: Standard, Superior e le Suite. Le prime sono corredate da un arredamento ricco di legni intarsiati, con letto matrimoniale, zanzariera, servizi igienici privati, tefono, frigobar, cassaforte. Oltre a questo se necessario si può aggiungere un terzo letto.

Arriviamo “al top”: le Suite, in stile etnico, con ampia camera da letto matrimoniale di tipo “king size” e un ampio salotto; servizi igienici privati, telefono diretto, mini-bar, cassaforte, TV satellitare (tra i canali italiani RAI International). L’hotel per agevolare e contraddistinguere i suoi ospiti mette a loro disposizione magnifici teli da mare.

Quali sono le attività da svolgere a seconda del Meteo?

L’offerta del Dongwe Zanzibar è alquanto variegata: ci sono tante attività gratuite come snorkeling, acqua-gym, beach volley, calcetto (in spiaggia), bocce, ping pong, tiro con l’arco (12 anni in poi), tennis (2 campi), mountain bike, battesimo del mare. Da non dimenticare le attività sulla spiaggia e, per concludere, spettacoli e cabaret, musica dal vivo e feste a tema nella sera.

Il Dongwe Zanzibar è circondato da un fantastico giardino che proietta i villeggianti verso una spiaggia bianca infinita: un sogno. Che dire, il Dongwe Zanzibar vi aspetta, buona vacanza!

Le escursioni

Una delle attività più interessanti da fare al di fuori del villaggio sono, sicuramente, le escursioni organizzate per andare alla scoperta del territorio circostante. Vengono proposti tour di mezza giornata nelle seguenti località:

  • Stone Town: è la capitale dell’Isola di Zanzibar e si trova sulla costa occidentale. Il giro prevede una passeggiata tra le viuzze della città dove è possibile vedere le tipiche case di corallo imbiancate a calce e ammirare i palazzi storici;
  • Kizimkazi: piccolo villaggio di pescatori nella zona sud dell’isola da dove partono le barche a motore per una escursione in mare. In questo modo è possibile fare snorkeling nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano alla scoperta della vita marina locale. A fine escursione è prevista la visita al rettilario;
  • Jozani Forest: per chi vuole addentrarsi in una foresta tipica del luogo, questo è il tour perfetto perché prevede una passeggiata dentro una enorme foresta vergine di circa 2500 ettari. Qui si troverà una ricca vegetazione tra cui platani, felci, mogani ma ci si potrà imbattere anche in due diverse specie di scimmia, il Colobo Rosso e il Cercopiteco dal diadema.

Chi, invece, ha voglia di affrontare una giornata intera in movimento può approfittare delle escursioni a bordo di un “dhow”, l’imbarcazione a vela tipica del luogo. In questo modo si ha la possibilità di visitare luoghi particolari, tra i quali:

  • Prison Island: un’isolotto abitato da tartarughe giganti che è possibile vedere. L’escursione prevede una visita alle antiche prigioni e un bagno nelle limpide acque;
  • Safari Blu: si raggiunge la Baia di Manai dove è possibile osservare i delfini di passaggio davanti a questo fantastico tratto di mare. Qui si può anche provare a veleggiare con un “ngalawa”, il particolare trimarano locale;
  • Tour dell’Isola: prevede una visita guidata alla fabbrica dei “dhow” a Nungwi, dove si può vedere come gli artigiani locali costruiscono queste imbarcazioni. Immancabile la permanenza in spiaggia a prendere il sole e un bagno nelle acque incontaminate. Nel pomeriggio sono previste delle visite ai villaggi interni e ad una piantagione di spezie.

I più avventurosi possono scegliere i Safari nei parchi della Tanzania, di fronte all’isola, e la pesca d’altura insieme ai marinai locali.

Le attività subacquee (occhio sempre al Meteo)

La bellezze delle acque permette ai sub, esperti e non, di effettuare immersioni accompagnati dagli istruttori del Centro Subacqueo “Rising Sun Dive Center”, collegato al Club. Al diving center si possono seguire tutti i corsi PADI e noleggiare l’attrezzatura necessaria per le immersioni.

Le altre isole turistiche

L’isola di Zanzibar è una delle realtà maggiormente visitate dai turisti che scelgono questo posto incantevole per passare la propria vacanza. Le spiagge sono cristalline e alcune caratterizzate dalla sabbia bianca corallina, che si trova soprattutto a Jambiani, situata nella costa sud-orientale dell’isola. Vicino invece all’altra estremità c’è invece Kizimkazi, località turistica molto frequentata e desiderata dai viaggiatori. Per un turismo più popolare, si consiglia Stone Town, dichiarata quindici anni fa Patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, un premio dedicato all’architettura e alla storia di Stone Town. Qui non è possibile spostarsi con l’auto ma solo utilizzando altri mezzi di trasporto, come moto o bicicletta, perchè le vie sono molto strette e affollate di negozi, case o bazar.

Proprio nel favoloso arcipelago di Zanzibar si trova uno degli alberghi più originali di tutta l’isola, “The Manta Resort”: questa struttura alberghiera, costruita a mo’ di palafitta, è sorta in mezzo al’oceano, con le camere sotto il livello del mare che consentono ai turisti di potersi svegliare la mattina osservando la bellezza della barriera corallina.

Avvertenze per i turisti

Non è però tutto rose e fiori. Nell’isola, purtroppo, sono aumentati episodi di microcriminalità per cui è bene avere un alto livello di cautela nei luoghi maggiormente frequentati, come centri commerciali, ristoranti e locali. Ciò avviene perchè le forze di polizia non riescono a controllare nella giusta maniera il territorio dagli assalti dei delinquenti. Ecco perchè si consiglia, per chi decide di trascorrere una vacanza da queste parti, di scegliere strutture alberghiere dotate di servizi di sicurezza privati, che possano quindi garantire un controllo più stringente e sicuro per i propri ospiti. La zona turistica più presa di mira da parte dei delinquenti comuni è Dar Es Salaam, dove si aggirano molti scippatori e borseggiatori visto che il numero di turisti è elevato. Pericolosa è anche la zona di “Msasani Peninsula”, quindi da evitare in via preliminare per non incorrere in questi brutti episodi. Come anticipato prima, è preferibile infine scegliere strutture alberghiere con servizi di sicurezza e non alberghi economici che si trovano nel centro città, evitando anche l’Ostello della Gioventù, dove in passato si sono verificati parecchi casi di rapine e scippi.

Itinerario suggerito

Kiwengwa, situata sulla costa nord-orientale di Zanzibar, è famosa per le sue spiagge bianche, le acque cristalline e l'atmosfera rilassata. Ecco un itinerario di cinque giorni per sfruttare al meglio il tuo soggiorno a Kiwengwa:

Giorno 1: Arrivo e Relax

  • Mattina: Arrivo a Zanzibar e trasferimento a Kiwengwa. Sistemazione in hotel.
  • Pomeriggio: Relax in spiaggia. Goditi il sole, nuota nelle acque turchesi o passeggia lungo la spiaggia.
  • Sera: Cena in hotel o in un ristorante locale, dove potrai gustare piatti tipici zanzibarini.

Giorno 2: Snorkeling e Dhow Cruise

  • Mattina: Partecipa a un tour di snorkeling. Le acque intorno a Kiwengwa sono ricche di vita marina e coralli colorati.
  • Pomeriggio: Escursione in dhow, la tradizionale imbarcazione a vela di Zanzibar. Goditi il tramonto dall'acqua.
  • Sera: Cena in un ristorante sulla spiaggia, con possibilità di assaggiare del pesce fresco grigliato.

Giorno 3: Tour delle Spezie e Stone Town

  • Mattina: Visita a una delle famose fattorie delle spezie di Zanzibar, dove scoprirai come vengono coltivate e utilizzate spezie come chiodi di garofano, noce moscata e cannella.
  • Pomeriggio: Trasferimento a Stone Town, il centro storico di Zanzibar City. Esplora i vicoli labirintici, visita il Mercato Darajani e ammira l'architettura unica.
  • Sera: Rientro a Kiwengwa e cena.

Giorno 4: Giornata di Relax in Spiaggia

  • Giornata intera: Dedicati al relax totale. Approfitta delle strutture del tuo hotel, come piscina, spa o attività di yoga sulla spiaggia.
  • Sera: Esperienza gastronomica in spiaggia, magari con una cena a base di frutti di mare sotto le stelle.

Giorno 5: Escursione nella Foresta di Jozani

  • Mattina: Visita alla Foresta di Jozani, l'unica foresta indigena rimasta a Zanzibar. Ammira la flora e la fauna locali, inclusi i rari Colobi Rossi.
  • Pomeriggio: Rilassati in spiaggia o fai un ultimo giro per i negozi di artigianato locale.
  • Sera: Preparati per la partenza. Una cena d'addio per celebrare la fine del tuo viaggio.

Suggerimenti Generali:

  • Trasporti: Considera il noleggio di un'auto o l'utilizzo di taxi locali per spostarti. Anche se Kiwengwa è relativamente piccola, alcuni spostamenti possono richiedere tempo.
  • Clima: Ricorda che Zanzibar ha un Clima Tropicale. Porta abbigliamento leggero, protezione solare e un cappello.
  • Cultura e abbigliamento: Zanzibar ha una forte influenza islamica. È consigliabile vestirsi modestamente quando si esce dalla spiaggia o dalla piscina dell'hotel.

Questo itinerario combina relax, avventura e cultura, permettendoti di vivere al meglio la bellezza e l'unicità di Kiwengwa e dell'isola di Zanzibar. Buon viaggio!

Vaccinazioni prima di partire

Prima di recarsi a Zanzibar, così come in altri paesi tropicali e dell'Africa in genere, è bene conoscere quella che è la situazione sanitaria, e se è il caso di effettuare particolari vaccinazioni prima della partenza.

Sanità locale

Nell'isola di Zanzibar il servizio sanitario locale non è molto sviluppato, anzi ha molte carenze sotto il profilo del personale medico e della disponibilità di farmaci particolari.

Per questo motivo conviene al momento della partenza per il viaggio, munirsi di una assicurazione sanitaria che consenta, oltre ad essere coperti per tutte le spese mediche, la possibilità di rimpatrio aereo sanitario oppure la possibilità di venire trasferiti in un paese che garantisca maggiori cure sanitarie.

Una delle malattie endemiche dell'isola è la malaria, e per questo motivo è consigliabile, prima di partire, consultare un medico per sottoporsi eventualmente dietro sua prescrizione ad una vaccinazione antimalarica.

Altre malattie diffuse nella zona sono il colera, le epatiti virali, il tetano, tifo e paratifo, bilarzia.

Anche l'AIDS è ampiamente diffuso: fate molta attenzione! Per questo motivo è valido anche l'invito ad altre vaccinazioni contro queste patologie diffuse sull'isola di Zanzibar, prevalentemente l'antitifica e l'antiepatite A e B.

Consigli medici

Oltre ad effettuare le vaccinazioni pertinenti, è bene conoscere alcune norme per evitare problemi di salute una volta arrivati sull'isola.

Innanzitutto, cercate sempre di bere acqua e altre bevande da contenitori sigillati, senza aggiunta di ghiaccio. Se usate acqua corrente per cucinare, assicurate che venga prima bollita e lasciata decantare. Sinceratevi che la verdura e i frutti di mare che mangiate siano sempre ben cotti e, in caso di sintomi di malessere come febbre, vomito o diarrea, consultate immediatamente un medico, richiedendo le analisi del sangue.

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Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.