Viaggiare è uno dei più bei piaceri della vita. Esplorare terre lontaneconoscere culture diverse e assaggiare il cibo locale sono esperienze uniche nel loro genere. Che da sempre hanno mosso tantissime persone a viaggiare in posti sempre più lontani. 

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Uno dei luoghi più apprezzati dal turismo europeo negli ultimi anni è sicuramente la Thailandia. Da circa una decina d’anni, questo paese è cresciuto molto a livello economico ed ha puntato sul turismo straniero, grazie anche alle sue risorse naturali. 

Infatti, la Thailandia offre delle bellezze paesaggistiche senza eguali, con spiagge bianche ed acque limpide, da far invidia a qualsiasi altra località esotica. A questo si uniscono metropoli dense di cultura come Bangkok

Insomma, un luogo da non farsi scappare, ma che richiede sicuramente alcune piccole attenzioni, già in fase di progettazione del nostro viaggio. Sappiamo benissimo che, soprattutto i viaggi fuori dall’Europa, possono nascondere insidie e contrattempi importanti, tanto da poter rovinare le nostre vacanze.  

Per questo, oggi vogliamo parlarvi dell’assicurazione sanitaria in Thailandia, una piccola precauzione che ci protegge da problemi ben più grandi. 

Perché fare un’assicurazione sanitaria

Dal punto di vista sanitario viaggiare in Europa, da cittadini italiani e quindi europei, è per noi molto sicuro e facile, grazie alla copertura sanitaria gratuita. Infatti in ogni stato dell’Unione Europa (più Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda), semplicemente con la nostra tessera sanitaria nazionalepossiamo accedere a tutte le cure necessarie per il continuo del viaggio e ricevere la giusta assistenza. 

Questo cambia totalmente quando ci troviamo ad affrontare un viaggio al di fuori del territorio della comunità europea, come appunto la Thailandia ed altri. Qui saremo soggetti alle leggi specifiche del paese in cui ci troviamo, con il rischio di dover spendere cifre altissime per ricevere anche delle cure molto blande. 

Nello specifico, la Thailandia non ha una vera e propria assistenza sanitaria in Thailandia gratuita, rendendo l’assicurazione sanitaria quasi obbligatoria anche per la popolazione locale. 

Inoltre il Ministero degli Esteri, ci mette in guardia su diversi casi di Zika Virus, una malattia virale trasmessa dalle zanzare, insieme a casi di Dengue e da MERS. Per questo è lo stesso Ministero a consigliare fortemente un’assicurazione sanitaria in Thailandia, insieme a semplici regole di comportamento come evitare di mangiare cibi e bevande dalla provenienza dubbia

Coperture assicurative e massimali dell'assicurazione sanitaria in Thailandia

Assicurazione sanitaria in Thailandia

L’acquisto di un’assicurazione sanitaria in Thailandia può non essere semplicissimo e richiede una ricerca puntuale per avere tutto ciò che ci serve, senza sorprese nella malaugurata ipotesi di dovesse servire. 

Infatti capita spesso, se non siamo attenti e precisi, di stipulare polizze assicurative incomplete o magari molto costose ma che non soddisfano i nostri bisogni al 100%. 

Per prima cosa, dobbiamo acquistare una polizza che copra le spese mediche e le spese ospedaliere in conseguenza di un infortunio o di una malattia, e che sia valida per tutta la durata del viaggio. 

Questa, di solito, è il servizio base che deve offrire una polizza normale, che possiamo infarcire di servizi extra, sia a pagamento o che a volte vengono già inclusi nel pacchetto base. Spesso vengono aggiunti servizi come il consulto con un medico specialista offerto dall’assicurazione sanitaria in Thailandia, l’assistenza e la traduzione della cartella clinica ed il rimborso delle spese dovuto ad un eventuale prolungamento del viaggio.

Per quanto riguarda i massimali, anche qui dobbiamo fare molta attenzione. È possibile trovare, soprattutto online assicurazioni molto vantaggiose, che però presentano la problematica dei massimali, ovvero sono molto più bassi di quelli delle altre assicurazioni sul mercato. Bisogna quindi fare attenzione e capire, se quei valori di massimale proposti, possono fare al caso nostro e, se non fosse così, rivolgersi ad un’altra compagnia assicurativa. 

Inoltre, è importante anche capire se la polizza comprendere l’applicazione di alcune franchigie, ovvero una soglia minima di ammontare del risarcimento, sotto la quale l’assicurazione sanitaria in Thailandia non interverrà. 

Quanto costa l'assicurazione medica di viaggio con la compagnia assicurativa: non scordate i vaccini per un soggiorno con volo lungo

Ecco finalmente arrivato il momento di partire ed andare in vacanza! Prima di cimentarsi nella preparazione delle valigie è bene mettere in pratica tutti i consigli di viaggio proposti dalla vostra agenzia, primo fra tutti, la stipula di un’assicurazione medica di viaggio.

Infatti, presi dalla frenesia della partenza e dei preparativi, spesso si tende a sottovalutare questo aspetto importante. La tranquillità e la serenità di una vacanza dipende da diversi fattori, tra cui anche poter ricevere assistenza medica o delle semplici cure, in caso di necessità. Un'evenienza che si vorrebbe evitare in tutti i modi, ma di cui tuttavia bisogna sempre tener conto, soprattutto quando si viaggia soli oppure in compagnia di persone particolarmente vulnerabili, come possono essere i bambini o soggetti di una certa età.

Questo tipo di polizza è un’assicurazione necessaria per coprire tutti gli inconvenienti che si possono verificare durante un viaggio, come ad esempio l’annullamento del viaggio per eventuali problemi di salute.

Su quest’ultimo punto, di solito, le compagnie di assicurazione, così come le stesse agenzie di viaggio, offrono un'assicurazione medica di viaggio che comprende, appunto, la copertura sanitaria, in particolar modo se la meta del vostro viaggio si trova all’estero.

Sono queste delle polizze che mettono a disposizione dei risarcimenti qualora siano stati sostenuti eventuali costi di cure, possibili degenze ospedaliere o se si è verificata la necessità di assunzioni di farmaci, medicazioni o attività di primo soccorso; ma sono valide anche se l’infortunio capitato, o la malattia contratta, si siano verificate durante il volo o in zone non adatte alla cura di un ammalato.

Le spese di una polizza di viaggio variano molto in base al tipo di copertura che viene richiesta alla sottoscrizione cambia considerevolmente a seconda delle coperture. Questi costi vengono, infatti, influenzati da numerosi fattori come ad esempio il luogo della destinazione e sarà, ovviamente, direttamente proporzionale alla quantità di rischi che prevede quel viaggio in base alle attività fisiche che si pensa di praticare e dalla distanza del luogo.

Naturalmente, un conto è effettuare un viaggio a Parigi o Londra ed un altro invece in alcuni Paesi dell'Africa o dell'Asia, in cui vi siano maggiori rischi di contrarre malattie tropicali o zone ad alto rischio di infortuni. Da quest'ultimo punto di vista, ad esempio, trascorrere una vacanza in una città è ben diverso rispetto a quella effettuata magari in una foresta sudamericana o in zone montuose del Tibet. Di conseguenza, maggiori sono i rischi connessi alle attività da svolgere o al luogo di destinazione e maggiori saranno i costi sostenuti per tale assicurazione medica di viaggio.

Come scegliere la polizza viaggi giusta per voi: il dottore che vi visita per ogni malanno

Assicurazione medica di viaggio

La polizza viaggi giusta si può trovare analizzando bene le proprie esigenze. Infatti, in caso viaggino con voi dei bambini piccoli dovrebbe preferire una polizza che tuteli l’annullamento del viaggio nel caso di malattia improvvisa del bambino, che si sa accade spesso. Oppure, se si deve affrontare un viaggio in aereo ci si dovrebbe tutelare per lo smarrimento dei bagagli e così via. Ancora, nel caso in cui ci si rechi in alcune zone, come ad esempio l’Africa, è opportuno stipulare un’assicurazione medica di viaggio.

Inoltre, la scelta del tipo di polizza dipende anche da quanti viaggi si effettuano durante l’anno: se si tratta di un caso isolato è maggiormente conveniente stipulare un’assicurazione singola, se si prevedono più partenze, invece, sarà necessaria una polizza annuale; per i giovani che fanno viaggi di studio, esistono delle polizze dedicate proprio ai viaggi di studio all’estero o per i tirocini.

Infatti, è di fondamentale importanza in questo genere di scelta considerare la tipologia del viaggiatore (single, coppia di amici o persona con famiglia al seguito e presenza di bambini) e la quantità ed il genere di viaggi che si devono effettuare. Come detto, se si prevede di farne diversi nell'arco di un anno, è maggiormente conveniente a livello economico stipulare un'assicurazione medica di viaggio annuale. E la scelta della compagnia assicurativa risulta essere altrettanto importante. Quelle maggiormente rinomate e grandi possono offrire diverse e più ampie soluzioni, anche se magari sono più costose di quelle meno note. 

Le clausole più importanti per l'assistenza del medico in vacanza in caso di malattia

L'assicurazione medica di viaggio, comprende quindi il rimborso per le spese di ricovero che può avvenire, per esempio, a seguito di un infortunio o a causa di una malattia improvvisa e contemplano tutte le spese sostenute per esami ed accertamenti diagnostici, per i medicinali, per le cure, per i trattamenti fisioterapici, ed altro.

Spesso nelle polizze può essere previsto il rientro sanitario che tutela sul prolungamento del soggiorno a causa di malattie o il trasferimento in centri specializzati per gli interventi chirurgici ed infine la spedizione di farmaci all’estero.

Essere a conoscenza delle clausole più importanti dell'assicurazione medica di viaggio è necessario per personalizzare quella da voi prescelta e plasmarla alle vostre esigenze sia che si stipulino con assicurazioni sul web o attraverso il contatto con le compagnie tradizionali.

La clausola principale di una polizza medica di viaggio è senza dubbio quella che si riferisce ad infortuni e malattie. Di solito è denominata come “clausola di assistenza contro le malattie” ed è estremamente preziosa quando ci si dirige in quei paesi dove la sanità è gestita in maniera privata. A questo proposito è bene sapere che per quanto riguarda i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea è prevista la reciprocità dell’assistenza sanitaria; inoltre, le polizze malattia hanno dei limiti alle spese sanitarie e, nel caso in cui sono previste, i limiti si estendono alle diarie da ricovero.

Prestate anche particolare attenzione alle clausole di esclusione che riguardano gli over 75 e coloro che soffrono di malattie croniche e recidivanti, così come chi svolge attività sportive ad alto rischio e chi soffre di patologie provocate dall’uso di stupefacenti, alcolici o farmaci.

Ricordiamo infine che il sistema assicurativo sanitario di tipo europeo è diverso da quello presente negli Stati Uniti, di conseguenza, per coloro che effettuano o intendono effettuare dei viaggi in questo Paese, potrebbero esistere delle differenze sostanziali per quanto concerne il tipo di copertura ottenibile e il tetto massimo consentito di spese sanitarie. Perciò, bisogna prestare molta attenzione soprattutto nei casi in cui si stipuli l'assicurazione medica di viaggio direttamente su internet.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).