Oggi parliamo di fattori climatici e di tutti gli elementi da considerare in un viaggio. Il clima, cosi come la temperatura o le precipitazioni, può influenzare molto la vita, anche quotidiana, di un paese.

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D'altronde, sebbene vi siano molteplici tipologie di clima in varie aree del pianeta, in questi ultimi anni tali tipologie si stanno sempre più modificando, determinando situazioni non consuete per i loro territori e conseguenti fenomeni climatici inattesi o particolarmente gravi. E, come detto, questi ultimi possono non solo influenzare la vita di una determinata area geografica, ma anche le attività di questa.

Basti pensare alle alluvioni che possono mettere in crisi un apparato produttivo industriale di un territorio, con conseguenze negative anche su un'intera economia nazionale che magari su quell'apparato basava la maggior parte dell'attività commerciale del Paese stesso. Se, invece, si dovesse considerare la graduale desertificazione di alcuni territori, questo potrebbe portare in un futuro non molto lontano ad un'emigrazione di persone di quei territori verso aree più ospitali, con conseguenze socio-economiche davvero pesanti.

Di conseguenza, oltre alle risorse idriche ed energetiche, anche il clima può essere considerato un fattore strategico determinante per le sorti di un'area geografica e, in generale, per gli equilibri politico-economici del pianeta. Il combattere i fattori che sono alla base dei cambiamenti climatici acclarati in atto rappresenta una delle sfide che i singoli Stati sono chiamati ad affrontare per evitare che proprio tali cambiamenti possano ritorcersi contro la stessa umanità.
Comunque, il termine "clima" tende a includere anche diversi fattori ed elementi che influenzano un ambiente o territorio geografico e la sua diversità è determinata proprio dalla varietà di questi fattori od elementi. Partendo dalla classificazione ed esposizione delle diverse tipologie del clima, si può passare ad una migliore comprensione sia dei fattori che degli elementi climatici che ne sono alla base.

Esistono diverse classificazioni per descrivere le caratteristiche climatiche di una zona geografica.

Tipologie di clima

In linea generale possiamo distinguere sul pianeta i seguenti tipi di clima:

Con il termine “elementi climatici” si indicano gli eventi fisici misurabili che possono influenzare il clima di una data area geografica. Il fatto che tali fenomeni siano misurabili è fondamentale; la misurazione viene effettuata dalle stazioni meteorologiche. Gli elementi sono:

  • temperatura;
  • umidità (tasso);
  • Intensità, durata e frequenza delle precipitazioni;
  • pressione;
  • intensità e durata delle radiazioni solari;
  • nuvolosità;
  • velocità, direzione, raffiche del vento.

Per chi volesse può dare uno sguardo ai consigli sulla sicurezza dati dal Governo.

Fattori climatici: uno sguardo sulle temperature

Fattori climatici

I fattori climatici sono l’insieme dei fattori che fanno variare gli elementi climatici. Essi si differenziano tra:

  • fattori climatici zonali, che producono variazioni regolari dall'equatore ai poli,
  • fattori geografici, che si presentano in modo differente in ogni località.

Quelli di tipo zonale sono:

  • la latitudine;
  • l’effetto serra;
  • la circolazione generale atmosferica, cioè gli scambi di calore tra aree calde e regioni più fredde.

I fattori geografici che influenzano gli elementi climatici e quindi il clima di un’area del pianeta sono:

  • l’altitudine. Aumentando l’altitudine, decresce la pressione e il tasso d’umidità, le temperature si abbassano e aumentano l'irraggiamento solare e, fino a una certa quota, i fenomeni di precipitazione;
  • le catene montuose, che bloccano i venti;
  • la vicinanza al mare. La presenza del mare mitiga le temperature e il clima;
  • le correnti marine, che influenzano il clima delle coste;
  • la vegetazione. Oltre alla flora, anche la fauna;
  • l’attività umana che può apportare cambiamenti all'ambiente naturale e agli ecosistemi;
  • i raggi solari più o meni forti e diretti.

Fattori climatici: obbligatorio trovare un punto d’accordo

Il clima è una variabile troppo importante che i Paesi dovrebbero tenere a mente per trovare un accordo comune evitando l’innalzamento dell’emissione dei gas serra e il conseguente aumento delle temperature. E’ stata la Nasa a lanciare l’ultimo allarme: nel 2014 si è registrata la temperatura media più alta da quando vengono registrati questi valori, ossia dal 1880.

Un record quindi che ha battuto un archivio di 135 anni, con il 2014 che si erge in cima alla stagione più calda mai verificatesi in passato. I segnali tuttavia erano inequivocabili: in Italia, a novembre, si andava ancora in giro con giacche leggere e le temperature, prima del gelo post natalizio, non avevano mai gettato un allarme di freddo nelle coste italiche. Per non parlare dell’estate anomala, che ha visto un pessimo luglio dove gli stabilimenti balneari hanno avuto grandissime difficoltà ad andare avanti per via del calo delle prenotazioni (un esempio su tutti, Rimini) dovute all’incertezza del tempo, con la conseguenza che l’estate si è prolungata oltre settembre.

Qui non basta più parlare del classico mantra “non esistono più le stagioni di una volta” ma i leader dei Governi devono incontrarsi intorno in un tavolo perchè ne va della salvezza e della salute del Pianeta intero. La stessa Nasa ha ammesso che l’innalzamento delle temperatura è causato anche dall’attività dell’uomo, che per esempio nello bruciare combustibili fossili stimolano un aumento del diossido di carbonio, un particolare gas serra. Tutto ciò porta dunque ad aumento delle temperature degli oceani e della Terra. Tra le zone nel mondo dove si è registrato un consistente rialzo delle temperature, si segnalano diversi territori dell’Europa mentre negli Stati Uniti il valore è rimasto sotto la media. Prima del record del 2014, l’anno più caldo era stato il 2010, appena quattro anni fa, a testimonianza di un fenomeno che purtroppo si ripete ad intervalli brevi. Ciò che ora serve è un vasto accordo tra i Paesi più influenti del Pianeta per ridurre l’emissione dei gas serra e portare quindi ad una tutela della Terra; scherzando troppo con il fuoco, c’è il rischio di bruciarsi. I sei miliardi di persone che popolano il Pianeta non possono subire questa sorte.

Di conseguenza, si devono mettere da parte gli interessi economici e nazionali per fronteggiare un'emergenza che al momento può essere ancora affrontata, ma che col passare del tempo è destinata a superare un punto di non ritorno, superato il quale non potranno che determinarsi trasformazioni ambientali, sociali ed economiche, al momento solo immaginabili nella loro gravità. 

Impatti Socio-economici dei Cambiamenti Climatici

I cambiamenti climatici rappresentano una delle più grandi sfide del nostro tempo, con implicazioni profonde non solo per l'ambiente naturale ma anche per le dinamiche socio-economiche globali. Queste trasformazioni climatiche influenzano direttamente l'economia mondiale, impattando su settori come l'agricoltura, la pesca, l'energia, il turismo e la finanza. Gli eventi climatici estremi, come alluvioni, siccità e uragani, possono distruggere infrastrutture, ridurre la produzione agricola e alimentare, e interrompere le catene di approvvigionamento, provocando conseguenze economiche devastanti. Inoltre, la migrazione forzata a causa di condizioni climatiche avverse pone ulteriori sfide alla stabilità sociale e economica. Di fronte a questi scenari, diventa cruciale adottare politiche di mitigazione e adattamento per ridurre i rischi associati e promuovere un modello di sviluppo sostenibile.

Economia Verde e Sostenibile

L'adozione di politiche orientate verso un'economia verde e sostenibile emerge come strategia chiave nella lotta contro i cambiamenti climatici, offrendo al contempo nuove opportunità economiche. Una transizione verso l'energia rinnovabile, ad esempio, non solo riduce la dipendenza dai combustibili fossili ma stimola anche l'innovazione tecnologica e la creazione di posti di lavoro in settori emergenti. L'efficienza energetica, dal canto suo, può significare riduzioni sostanziali dei costi per le imprese e per i consumatori, oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra. Nuove tecnologie green, come quelle legate alla cattura e allo stoccaggio del carbonio, all'agricoltura sostenibile e alla mobilità elettrica, rappresentano ulteriori fronti di sviluppo economico. Questi interventi, sostenuti da politiche pubbliche adeguate e investimenti mirati, possono accelerare la transizione verso un modello economico più resiliente e meno impattante sull'ambiente.

Turismo e Cambiamenti Climatici

Il settore turistico, in particolare, si trova in prima linea rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici, essendo strettamente legato alle condizioni ambientali delle destinazioni. Destinazioni vulnerabili come le piccole isole, le zone costiere e le città d'arte sono particolarmente esposte agli effetti deleteri dei cambiamenti climatici, che possono minacciare la loro attrattività turistica e, di conseguenza, l'economia locale. L'erosione delle spiagge, l'innalzamento del livello del mare, e l'incremento di eventi climatici estremi come cicloni e inondazioni, rappresentano solo alcuni dei rischi che possono compromettere l'industria turistica. In risposta, il settore sta adottando strategie di adattamento e mitigazione, che includono la promozione del turismo sostenibile, lo sviluppo di infrastrutture resilienti al clima e la diversificazione delle offerte turistiche. Investire in queste strategie non solo aiuta a proteggere l'industria turistica dagli impatti climatici ma contribuisce anche alla conservazione degli ecosistemi e alla promozione di una maggiore consapevolezza ambientale tra turisti e operatori del settore.

Rischi per la Salute

I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica globale, incidendo su numerosi determinanti della salute. L'aumento delle ondate di calore, in particolare, può provocare un incremento dei casi di colpi di calore e decessi, specialmente tra le popolazioni vulnerabili come anziani e bambini. Inoltre, la diffusione di malattie trasmesse da vettori, come zanzare e zecche, è facilitata dall'espansione delle loro aree geografiche a seguito del riscaldamento globale, portando a un aumento dei casi di malattie come malaria, dengue e malattia di Lyme. L'inquinamento atmosferico, aggravato da ondate di caldo e incendi boschivi più frequenti, contribuisce a malattie respiratorie croniche, malattie cardiovascolari e mortalità prematura. L'urgenza di interventi mirati per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la resilienza delle comunità ai cambiamenti climatici è evidente, così come lo è la necessità di sistemi sanitari capaci di rispondere efficacemente a queste sfide emergenti.

Effetti sulla Flora e Fauna

I cambiamenti climatici hanno profonde implicazioni per la biodiversità del nostro pianeta, influenzando la distribuzione, il comportamento e la sopravvivenza di molte specie vegetali e animali. Lo spostamento delle specie verso aree con climi più favorevoli è una risposta comune, ma non tutte le specie sono in grado di adattarsi o migrare abbastanza rapidamente per sopravvivere. Questo fenomeno, unito all'alterazione degli ecosistemi, può portare a estinzioni e a una riduzione della biodiversità. Gli ecosistemi marini sono particolarmente vulnerabili, con l'acidificazione degli oceani e il riscaldamento delle acque che minacciano la vita marina, dalle barriere coralline ai pesci che dipendono da esse. La perdita di biodiversità compromette i servizi ecosistemici di cui l'umanità dipende, dalla purificazione dell'aria e dell'acqua alla pollinizzazione delle colture, sottolineando l'importanza della conservazione e della gestione sostenibile delle risorse naturali.

Soluzioni Tecnologiche

L'innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella transizione verso un futuro più sostenibile. Lo sviluppo e l'adozione di fonti energetiche pulite e rinnovabili, come il solare, l'eolico e l'energia idroelettrica, sono fondamentali per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra. La cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) offrono la possibilità di ridurre l'impatto delle emissioni esistenti, catturando il CO2 direttamente dalle fonti di emissione o dall'atmosfera. L'agricoltura sostenibile, attraverso pratiche come l'agricoltura di precisione e l'uso di fertilizzanti più efficienti, può ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la resilienza dei sistemi alimentari. Queste soluzioni tecnologiche, insieme all'innovazione nel settore dell'edilizia verde e della mobilità sostenibile, rappresentano pilastri fondamentali per un futuro a basso impatto climatico.

Città Intelligenti e Sostenibili

Le città intelligenti e sostenibili emergono come soluzioni innovative per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, ottimizzando l'uso delle risorse e migliorando la qualità della vita dei cittadini. La gestione efficiente delle risorse, attraverso sistemi intelligenti di monitoraggio e gestione dell'acqua, dell'energia e dei rifiuti, riduce il consumo e le emissioni.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.