Oggi diamo uno sguardo ai Musei gratis a Roma. Capiremo come sfruttare questa splendida opportunità. Roma è notoriamente una delle mete turistiche principali e numerosi ogni anno sono i turisti stranieri provenienti da tutto il mondo. Le vie del centro storico si popolano tutto l’anno di guide turistiche italiane autorizzate che portano i turisti in visita per la città. È evidente che la guida turistica debba conoscere perfettamente almeno la lingua inglese – almeno ché non si avvalga dell’aiuto di un interprete turistico. Se non sei di Roma e vuoi dei consigli su come arrivare nella città eterna, dai un'occhiata al nostro approfondimento sul servizio di viaggiatreno.

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Ad ogni modo, la guida turistica per interagire meglio con i propri clienti è tenuta a seguire dei corsi di inglese a Roma in modo da poter illustrare al meglio le bellezze della città eterna. Tra le mete preferite dai turisti – oltre ai monumenti storici – si annoverano i musei e Roma è una città ricca di musei e di nuovi allestimenti ogni mese. Grazie all’iniziativa “Domenica al Museo”, l’ingresso è sempre gratuito la prima domenica del mese, così come ci sono dei musei a Roma visitabili gratis tutto l’anno. In alcuni musei è possibile condurre la visita in autonomia con l’aiuto delle audio-guide multilingue, ma in altri è auspicabile la visita con una guida turistica esperta che conosca bene l’inglese o la lingua del gruppo di turisti affidatole.

Quali sono i musei gratis a Roma tutto l’anno

Non basterebbe un mese o un anno per visitare la Capitale per la sua ricchezza di storia, cultura, arte; Pochi sanno che vi sono delle attrazioni e soprattutto musei che si possono visitare gratuitamente tutto l’anno e che sebbene siano “assenti” o dimenticati dalle principali destinazioni turistiche, non hanno nulla da invidiare ai musei più rinomati come i Musei Capitolini, i Musei Vaticani o Galleria Borghese. Andiamo, allora, alla scoperta di queste “perle” romane usufruibili gratis sempre.

Galleria Nazionale Accademia di San Luca

Situata in Piazza dell’Accademia di San Luca, 77, la Galleria d’arte risale al XVI secolo e tra i lavori artistici ivi conservati contempla un gran numero di opere barocche, incluse quelle del noto Guido Reni. La Galleria è ospitata all’interno di Palazzo Carpegna, al suo interno si possono visitare anche la Biblioteca Accademica, la Biblioteca Sarti, l’Archivio Storico. L’ingresso è gratuito e le visite si svolgono dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00.

Museo Storico della Liberazione

Il museo si trova in Via Tasso, 145 e accompagna il turista lungo un percorso narrativo immerso nella Roma dell’occupazione nazista, con una suggestiva visita ai luoghi in cui furono imprigionati e torturati i prigionieri, con le celle mantenute intatte così come le lasciarono i tedeschi in fuga. All’interno del museo sono conservati anche cimeli e documenti audiovisivi con oltre 400 registrazioni originali, fotografie, manufatti artistici. Il museo si trova all’interno dell’allora sede – tra il 1943 e 1944 – del Carcere del Comando di Polizia di Sicurezza. L’ingresso è gratuito nei seguenti orari:

  • Lunedì chiuso;
  • Da martedì a domenica: 9.30 – 12.30;
  • Martedì, giovedì e venerdì: aperto anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30.

Museo Barracco

Immagine usata nell'articolo Musei gratis a Roma: facciamo chiarezza. Ecco quando e dove andare

In pieno centro storico, in Corso Vittorio Emanuele II, 166 A nei pressi di Campo de’ Fiori si trova il museo di Arte Classica e del Vicino Oriente che raccoglie le opere donate al comune di Roma nel 1904 dal barone Giovanni Barracco, una raccolta si opere d’arte sumera, assira, egizia, etrusca, cipriota e greca e molte altre rarità. L’ingresso è gratuito nei seguenti orari:

  • Da ottobre a maggio: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 16.00. Nei giorni del 24 e 31 dicembre dalle ore 10.00 alle 14.00.
  • Da giugno a settembre: da martedì a domenica dalle ore 13.00 alle 19.00.
  • Lunedì chiuso.

Museo Napoleonico

Situato in Piazza di Ponte Umberto I, 1 si tratta di uno dei rari Musei Napoleonici in Italia e vanta la presenza di importanti cimeli come il dipinto di Joseph Chabord «Napoleone sul campo di battaglia di Wagram» o la preziosa Coppia di Candelabri a cinque braccia con baccante e Tirso. Il percorso di visita è articolato in tre sezioni:

  • Periodo Napoleonico;
  • Periodo Romano;
  • Periodo del II Impero.

L’ingresso gratuito è consentito nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.00. i giorni del 24 e 31 dicembre l’ingresso è dalle 10.00 alle 14.00. Lunedì Chiuso.

Museo della Repubblica Romana e della storia Garibaldina

A Largo di Porta San Pancrazio, all’interno del monumentale complesso di Porta San Pancrazio è collocato il Museo della storia Garibaldina e si sviluppa per tutti i 4 piani dell’edificio. Al suo interno sono custoditi numerosi documenti storico-artistici, nonché supporti multimediali e didattici che ricordano la storia della Repubblica Romana, la storia Garibaldina, i moti del 1848 e la politica riformatrice di Pio IX. Ingresso gratuito nei seguenti orari:

  • Dal martedì al venerdì: dalle 10.00 alle 14.00 (inclusi i giorni del 24 e 31 dicembre);
  • Sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 18.00;
  • Lunedì chiuso.

Museo Carlo Bilotti

Poco distante dal prestigioso museo di Villa Borghese, nella sede dell’Aranciera di Villa Borghese in Viale Fiorello La Guardia, 6 si trova il museo permanente Carlo Bilotti che custodisce al suo interno prestigiose opere di Giorgio De Chirico, Larry Rivers, Andy Warhol, Giacomo Manzù, Gino Severini e molti altri artisti che hanno conosciuto il collezionista Carlo Binotti e – a titolo di amicizia - lo hanno omaggiato della loro arte. Le opere furono donate dallo stesso Bilotti al Comune di Roma e ora sono visitabili gratuitamente nei seguenti orari:

  • Da ottobre a maggio: dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 16.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00; nei giorni del 24 e 31 dicembre dalle ore 10.00 alle 14.00. Lunedì chiuso;
  • Da giugno a settembre: dal martedì al venerdì dalle 13.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 19.00.

Museo Hendrik Christian Andersen

In Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, si trova un museo che è una galleria personale permanente molto poco nota, ma di estremo interesse perché custodisce le opere dello scultore americano di origini norvegesi Hendrik Christian Andersen, il quale ha vissuto per 50 anni a Roma coltivando il sogno della Città mondiale e per la quale ha realizzato le oltre 200 sculture e 200 dipinti di varie dimensioni conservate nella casa-museo. L’ingresso è gratuito nei seguenti orari:

  • Dal martedì alla domenica: 09.00 – 19.30
  • Lunedì chiuso.

Museo Boncompagni Ludovisi

Gli amanti della moda e dei costumi non possono ignorare il Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda dei secoli XIX e XX. Collocato in un’antica villa in Via Boncompagni 18, il museo custodisce arredi, dipinti, abiti, sculture e oggetti d’arte dei due secoli precedenti con atmosfere molto suggestive e dettagliati racconti in didascalia. Il museo è visitabile gratuitamente, ma solo con visite accompagnate della durata di 1 ora nei seguenti orari:

  • Da martedì a domenica: ingressi contingentati alle 9.30, 11.00, 12.30, 14.30, 16.00, 17.30.
  • Lunedì chiuso.

Museo Mario Praz

In Via Giuseppe Zanardelli, 2 si trova la casa-museo di Mario Praz, saggista, critico letterario e scrittore che nell’arco della sua vita ha collezionato gli oltre 1200 oggetti visitabili oggi nella sua casa. L’ingresso è gratuito ma le visite sono accompagnate e limitate al giovedì e al venerdì nei seguenti orari: 14.30, 15.30, 16.30, 17.30, 18.30; mentre il sabato gli orari delle visite guidate sono 9.00, 10.0, 11.00, 12.00 e 13.00. la durata media della visita è di 45 minuti.

Cos’è l’iniziativa “Domenica al Museo”

Con il cosiddetto “Decreto Franceschini” dal nome del Ministro che lo ha proposto è stata avviata l’iniziativa nazionale “Domenica al Museo”, che offre l’opportunità di visitare i musei gratis a Roma e accedere gratuitamente alle aree archeologiche, gallerie, eventi, parchi e giardini monumentali aderenti all’iniziativa ogni prima domenica del mese. I musei che vi aderiscono sono moltissimi, ma l’iniziativa non comprende gli ingressi alle mostre in corso per cui restano in vigore le tariffe predisposte. L’iniziativa è aperta a ogni tipologia di visitatore, l’unica condizione è la presentazione di un documento di identità in corso di validità.

Elenco dei musei gratis a Roma aderenti all’iniziativa “Domenica al Museo”

Prima di recarsi in visita, si consiglia di verificare presso il sito del museo gli orari di apertura.

– Colosseo e Foro Romano/Palatino (ingresso contingentato);
– Galleria Borghese (obbligatoria la prenotazione di € 2,00);
– GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna;
– Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia;
– Museo Nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano);
– Galleria d’Arte Antica Palazzo Barberini;
– Galleria nazionale d’Arte Antica Palazzo Corsini;
– Galleria Spada;
– Museo di Palazzo Venezia;
– Museo di Castel Sant’Angelo (ingresso contingentato);
– Museo d’Arte Orientale “G. Tucci”;
– Museo nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”;
– Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari;
– Museo dell’Alto Medioevo;
– Museo nazionale degli Strumenti Musicali;
– Scavi di Ostia Antica;
– Museo Ostiense;
– Mausoleo di Cecilia Metella;
– Terme di Caracalla;
– Villa dei Quintili;
– Villa Adriana a Tivoli;
– Villa d’Este a Tivoli.
– MAXXI
– Musei Capitolini;
– Centrale Montemartini;
– Mercati di Traiano;
– Museo dell’Ara Pacis;
– Museo di Roma in Palazzo Braschi (se vuoi soggiornare in un Hotel vicino a Piazza Navona ci sono diverse possibilità);
– Museo di Roma in Trastevere;
– Musei di Villa Torlonia;
– Macro e Macro Testaccio;
– Museo Civico di Zoologia;
– Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale
-- Palazzo delle esposizioni (nei pressi di Via Nazionale troverai diversi Hotel se vieni da fuori Roma)

Itinerario suggerito

Giorno 1: Musei Vaticani e Cappella Sistina

Comincia il tuo tour a Roma con uno dei complessi museali più importanti del mondo: i Musei Vaticani. Qui potrai ammirare opere d'arte incredibili, come la Stanza di Raffaello, la Galleria delle Carte Geografiche e, naturalmente, la spettacolare Cappella Sistina con gli affreschi di Michelangelo. Poiché il museo è vasto e tende ad essere affollato, ti consiglierei di prenotare i biglietti online in anticipo e di arrivare presto.

Giorno 2: Museo e Galleria Borghese

Visita il Museo e Galleria Borghese, che si trova all'interno della Villa Borghese, uno dei parchi più grandi e belli di Roma. Il museo ospita una vasta collezione d'arte che include opere di Bernini, Caravaggio, Titian e Raffaello. Ricorda di prenotare il tuo biglietto con almeno due settimane di anticipo, dato che l'accesso al museo è limitato a un certo numero di visitatori per volta.

Giorno 3: Musei Capitolini

I Musei Capitolini si trovano in Piazza del Campidoglio, progettata da Michelangelo, e sono considerati il primo museo del mondo aperto al pubblico. La collezione comprende numerose statue romane antiche, tra cui la Lupa Capitolina, e opere d'arte di Caravaggio, Tiziano e Rubens. Dopo la visita, concediti una passeggiata sul vicino Foro Romano e il Colosseo.

Giorno 4: Museo Nazionale Romano

Dedica il quarto giorno al Museo Nazionale Romano, che si compone di diverse sedi. Comincia con le Terme di Diocleziano, poi prosegui verso il Palazzo Massimo alle Terme, dove troverai una vasta collezione di sculture, mosaici e affreschi. Infine, visita la Cripta Balbi, che offre uno sguardo sullo sviluppo urbano di Roma attraverso i secoli.

Giorno 5: Centrale Montemartini e MACRO

Concludi il tuo tour dei musei romani con una visita alla Centrale Montemartini, un'antica centrale elettrica che ora ospita una parte della collezione dei Musei Capitolini. Qui le statue classiche si mescolano con la macchinaria industriale, creando un contrasto affascinante. Nel pomeriggio, visita il MACRO, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, che presenta opere d'arte moderna e contemporanea di artisti italiani e internazionali.

Visitare il Vaticano: ecco dove si trova di preciso

Il Vaticano sorge nelle vicinanze del Tevere, esattamente nel cuore di Roma. Tutta l’area è delimitata dalle mura, per ben 0,44 km², fanno parte del territorio Vaticano anche le chiese San Giovanni in Laterano e San Paolo, collocate fuori le mura, nonché la residenza estiva del Papa presso Castel Gandolfo. In questo post parleremo di come visitare il Vaticano in modo completo e approfondito, con vari consigli per vivere al meglio la vostra vacanza.

Ogni angolo della città è ricco di arte e storia; a comporre tutto questo patrimonio abbiamola Basilica di San Pietro con la piazza antistante, la Biblioteca Apostolica Vaticana con una raccolta di antichi manoscritti, i Palazzi Vaticani dove ancora oggi risiede il Papa e ovviamente i Musei Vaticani, dove troverete esposti moltissimi capolavori dei migliori artisti italiani e da non perdere la Cappella Sistina con i famosi affreschi di Michelangelo.

Se volete alloggiare in zona, per avere il massimo dei confort ma a prezzi contenuti, è possibile alloggiare in un albergo in zona Prati a Roma: zona perfetta per visitare il Vaticano.

Visitare Piazza San Pietro

visitare il vaticano

Il nucleo della Città del Vaticano è Piazza San Pietro Se volete visitare il Vaticano è proprio da questo luogo religioso da cui partirà il vostro tour.

Piazza San Pietro fu progettata da Gian Lorenzo Bernini, caratterizzata dalla sua forma ellittica e da una quadruplice fila di colonne; dove al di sopra di esse individuiamo un porticato, su cui sono poste 140 statue rappresentati tutti i Santi. Al centro della Piazza troviamo l'Obelisco Vaticano, alle spalle del quale sorge la chiesa più grande del Mondo, la Basilica di San Pietro.

La piazza è sempre stato un grande simbolo del cattolicesimo mondiale, con la grande madre Chiesa (simboleggiata dalla basilica) che abbraccia i suoi fedeli tramite il lungo colonnato ovale. È il primo impatto visivo con la magnificenza della basilica, dove sia i turisti ed i fedeli iniziano a godere della bellezza delle forme, a sentire l’acqua delle fontane e vivere questo spazio immenso. 

Piazza San Pietro è diventata il luogo ideale per tanti eventi liturgici, grazie alla sua capacità di contenere migliaia di persone in maniera molto ordinata. Le cerimonie principali sono sicuramente: la messa di inaugurazione del Pontificato, la Domenica delle Palme e quella di Pasqua e la benedizione Urbi Et Orbi (una particolare benedizione papale). 

Ogni domenica la piazza ospita anche “l’Angelus Domini”, dove alle 12:00 il Papa si affaccia dalla sua finestra per un breve discorso e recitare la preghiera dell’Angelus insieme ai fedeli. Se volete visitare il Vaticano  questa esperienza non può mancarvi!

Nel 1986, è iniziata la tradizione di installare un albero di Natale al centro della piazza, esattamente di fronte basilica. Insieme al presepe, l’albero ogni anno viene donato al Vaticano da una differente località, che sia una regione italiana o una località europea.  

La chiesa raccoglie un'infinità di capolavori d’arte, come la famosa "Pietà" di Michelangelo, considerata tra i gruppi marmorei più preziosi del mondo; la statua in bronzo di S. Pietro introduce alla cupola, dove sopra l'altare papale troviamo il baldacchino in bronzo del Bernini.

Realizzata da Michelangelo Buonarroti, questa statua venne commissionata per essere collocata nella Cappella di Santa Petronilla e solo successivamente spostata all’interno della basilica.

È un’opera ritenuta tra le più eccezionali nella storia dell’umanità per il livello di rifinitura e di dettagli realizzati da Michelangelo. 

Il corpo del Cristo adagiato su Maria, ha un dettaglio anatomico ancora oggi oggetto di ricerca per l’accuratezza, così come il panneggio con pieghe e dettagli vicini alla realtà. 

Lo scopo di Michelangelo era quello di rappresentare un momento così importante, trasmettendo tutte le emozioni ed i sentimenti, quasi obbligando l’osservare a riflette sotto l’aspetto morale ed etico. 

Nel 1972, la statua subì anche un atto di vandalismo, da parte di un trentaquatrenne australiano che colpì la statua con ben 15 martellate. Dopo quell’episodio, la statua è protetta da una parete di vetro antiproiettile. 

Uscendo la Piazza San Pietro, dedicatevi ad una piacevole passeggiata per i Giardini Vaticani, un’ambia distesa verde arricchita da maestose fontane.
I Giardini sono il luogo di riposo e di meditazione del Romano Pontefice sin dal 1279. Vediamo cos'altro c'è da visitare il Vaticano.

L’arte nel cuore

 

Terminata anche la visita all’aperto, potrete proseguire con la visita ai Musei Vaticani. Qui potrete ammirare opere di valore inestimabile, che riusciranno a trasportarvi indietro nel tempo. Opere realizzate dai più grandi artisti come Raffaello, Bramante, Michelangelo, Pinturicchio e molti altri, saranno poste davanti a voi, e sembrerà quasi che l’artista abbia appena dato l’ultima pennellata all’opera.

Le tappe più note dei Musei Vaticani che non possono mancare sono per prime le Stanze di Raffaello. Esse si suddividono in quattro sale: la Stanza dell'incendio, la Stanza della segnatura, la Stanza di Eliodoro e la Stanza di Costantino; tutto il complesso costituiva gli appartamenti del Papa Giulio II.
Verso la conclusione dei musei incontrerete la Cappella Sistina, con i magnifici ed imponenti affreschi di Michelangelo; i più conosciuti sono il grande “Giudizio Universale” e la “Creazione di Adamo”. In questo luogo ancora oggi viene eletto il Papa. A far parte di tutta la struttura dei Musei Vaticani troviamo il Museo Gregoriano Etrusco, il Museo Gregoriano, il Museo Chiaramonti, il Museo Gregoriano Profano e la Galleria degli Arazzi e delle Carte Geografiche.

L’ingresso ai Musei Vaticani è di 18 euro e se usufruirete del servizio di prenotazione on-line potrete evitare lunghe file; bensì ogni ultima domenica del mese l’ingresso è gratuito.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.