L’Europa si estende da nord a sud e abbraccia diverse latitudini che fanno si che il clima risulti vario a seconda della zona. Il continente europeo si estende interamente nell’emisfero boreale per una superficie di quasi 10 milioni di km². E’ separato dal continente africano tramite lo stretto di Gibilterra ad ovest, invece ad est i Monti Urali lo dividono dall’Asia.
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L’Europa si trova nella zona del pianeta interessata dal clima temperato, ma vi sono dei fattori che influenzano le condizioni climatiche del continente. Tra questi vi sono: la Corrente del Golfo che è una corrente marina di acqua calda che arriva dal Golfo del Messico, la Corrente fredda del Nord Atlantico, i venti freddi e secchi provenienti dalle regioni polari e da est e il Mar Mediterraneo con la sua funzione mitigatrice. In linea generale, il clima europe è caratterizzato da inverni temperati,estati tiepide e piogge frequenti.
Le tipologie di clima in Europa
Nonostante il clima si presenti mediamente mite in tutto il continente e favorevole agli insediamenti umani, è possibile distinguere delle grandi aree climatiche:
- clima di tipo Subartico e Alpino. E’ molto rigido, caratterizzato da: inverni freddi e lunghi con temperature medie inferiori ai -10°c, estati brevi e fresche e neve per molti mesi l’anno.
- Clima di tipo Atlantico. E’ di tipo temperato - umido caratterizzato da: inverni temperati, estati fresche e precipitazioni frequenti tutto l'anno. Risulta influenzato dalla presenza della Corrente del Golfo che mitiga le coste e dai venti occidentali, freschi e umidi, che provocano le piogge costanti.
- Clima di tipo Continentale. E’ tipico delle grandi aree pianeggianti e dei rilievi più bassi (paesi dell’Europa centrale e della Penisola Scandinava). E' caratterizzato da: inverni lunghi e rigidi, estati brevi ma calde, una forte escursione termica stagionale e scarse precipitazioni.
- clima di tipo Mediterraneo. E’ abbastanza omogeneo e generalmente piacevole e caratterizzato da estati calde, inverni miti e precipitazioni concentrate in autunno e in primavera.
- Clima di tipo alpino. Può essere considerato una variante di quello continentale; è caratterizzato da inverni lunghi e freddi, estati brevi e fresche e piogge abbondanti, gelo e neve. Data l’altitudine della zona, il clima alpino risulta anche influenzato dall’esposizione ai venti.
Le aree geografiche per tipo di clima
Dopo aver spiegato i tipi di clima che interessano tutto il nostro continente, vediamo quali sono le regioni dove possiamo trovare ogni singolo clima.
La zona delle Alpi, dove si trova il monte più alto del continente, è caratterizzata dal clima di tipo alpino, mentre il tipo subartico è più caratteristico delle zone sotto al polo nord, come l’Islanda. E’ da sottolineare che l’altitudine influenza il clima, infatti a grandi altezze si verificano alcuni fenomeni: diminuiscono la temperatura, la pressione atmosferica e l’umidità.
Nelle zone bagnate dall’Oceano Atlantico troviamo un clima di tipo atlantico o temperato oceanico, ad esempio nelle isole britanniche, sulle coste affacciate sul Mare del Nord e fino alla Norvegia.
Troviamo il clima continentale in gran parte dell’Europa, nella zona interna della penisola iberica e in Francia, ma anche nelle zone a sud dell’arco alpino e nell’area centro-orientale.
Infine, il clima mediterraneo è tipico delle zone costiere meridionali dell’Europa e perfino in quelle affacciate sul Mar Nero.
L’influenza mitigatrice della Corrente del Golfo
La Corrente del Golfo è una corrente marina calda proveniente dal Golfo del Messico che, grazie alla rotazione della Terra, arriva fino ai paesi del Nord Europa.
Le acque del Golfo del Messico vengono riscaldate dai raggi solari e il flusso di acqua calda che si sposta verso nord svolge un’influenza mitigatrice. Questo fenomeno è di vitale importanza poiché, senza questa corrente, le isole britanniche, le regioni sul Mar Baltico e altre zone del nord verrebbero ricoperte di ghiaccio e neve durante l’inverno.
Purtroppo, la corrente del Golfo potrebbe subire dei cambiamenti a causa dell’aumento delle temperature terrestri e dei vari cambiamenti climatici. Il rischio è che dalle zone glaciali del nord potrebbe scendere una massa di acqua fredda che va a mischiarsi con l’acqua calda del Messico finendo così di svolgere la sua funzione mitigatrice. Se dovesse accadere, tutte le zone del nord Europa potrebbero subire un raffreddamento.