Sei interessato a scoprire come sia realmente il Meteo a Zanzibar? Scoprilo con noi attraverso l'approfondimento che oggi proponiamo. Una vacanza a Zanzibar è un’esperienza unica e indimenticabile. Nota come l’isola delle spezie perché da sempre fiorente mercato di chiodi di garofano e aromi esotici, Zanzibar con le sue bellezze e i suoi colori, attira turisti da tutto il mondo.

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Cosa visitare sull'isola

L'isola appartiene allo Stato della Tanzania, al largo delle coste dell’Africa Orientale. Zanzibar è inoltre una città ricca di storia e miti; prima fra tutte Stone Town (parte vecchia di Zanzibar Town, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO), con i suoi portali intarsiati e gli scrigni in legno scolpito, eredità del periodo dei sultani e di quello coloniale.

Il periodo ideale per prenotare una vacanza a Zanzibar è il nostro inverno; gennaio e febbraio sono i mesi in cui il clima caldo e secco è più piacevole per un soggiorno in riva al mare.

Cosa portare durante il viaggio

Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità e in regola con le marche da bollo annuali. È obbligatorio il visto d’ingresso ottenibile presso il Consolato (tel.02/58307126) o l’Ambasciata di Tanzania in Italia (tel.06/33485801/02/04) oppure direttamente in loco, all'arrivo a Zanzibar.

Nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per chi arriva dal Kenya. È comunque raccomandata la profilassi antimalarica; dopo il tramonto è preferibile indossare abiti con maniche lunghe e pantaloni lunghi e fare uso di repellenti. È consigliato un abbigliamento sportivo e informale soprattutto per i safari; da non dimenticare cappellino, occhiali da sole, creme protettive e repellenti contro gli insetti.

Immagine presa dall'articolo Meteo a Zanzibar: partiamo alla scoperta di una vera e propria perla africana

Durante il periodo delle piogge, dopo il tramonto, è preferibile un abbigliamento dai colori chiari quali camicie con maniche lunghe e pantaloni lunghi. Il bagaglio deve essere ridotto per i safari (massimo 15 kg) ed è richiesto l'uso di borsoni morbidi. Si consiglia di preparare un bagaglio separato per il soggiorno balneare da lasciare all'aeroporto di Zanzibar e trasferito all’hotel prescelto per la prosecuzione del vostro viaggio. È consigliabile inoltre munirsi di adattatore per le prese elettriche (220 V con prese a lamelle piatte).

Itinerari sull'isola

Una delle mete più ricercate e particolari dell'Africa è senza dubbio Zanzibar. L'isola Africana è un'ottima meta turistica, specialmente nel periodo che va da metà dicembre a metà marzo, e in quello che va da Giugno ad Ottobre. Negli altri periodi è sconsigliato viaggiare verso questo paradiso, in quanto sono i mesi delle grandi e delle piccole piogge.

Zanzibar è considerata una meta ottimale per chi ama il turismo in località balneari, ed è anche un'ottima cornice per chi si reca in viaggio in Africa, magari in Tanzania o in Kenya, e vuole finire il suo viaggio godendosi le magnifiche spiagge locali.

Raggiungere questo luogo è molto semplice dall'Italia, grazie a numerosi pacchetti forniti dai principali tuor operator del settore, con voli da Roma e Milano.

Il modo più conveniente a livello economico e logistico per raggiungere Zanzibar è quello di acquistare un pacchetto completo di soggiorno in un villaggio turistico. In sette ore si raggiunge facilmente l'isola Africana.

Spiagge famose

Le spiagge sono molto rinomate, in particolar modo quella di Nungwi, anche se sono soggette al fenomeno delle maree, e dunque per immergersi nell'acqua bisogna camminare parecchio in quanto l'acqua rimane molto bassa per diverse centinaia di metri.

Questo non toglie nulla allo splendore dell'acqua e dei fondali corallini.

Le spiagge migliori si trovano comunque nel versante orientale, mentre per gli amanti della natura incontaminata e selvaggia, è consigliato recarsi presso il villaggio di Chwaka.

Località turistiche

Oltre alle spiagge, questa località offre interessanti città da visitare, come la capitale Stone Town, rinomata in particolare per il suggestivo mercato di Darajani e per il dedalo di vie che costellano la città. In una di queste vie nacque il cantante dei Queen Frederick Bulsara, meglio noto come Freddie Mercury.

I villaggi

Lontano dalla città, ma allo stesso tempo facili da raggiungere una volta arrivati all'aeroporto, i villaggi di Zanzibar, sorgono lungo le coste della regione. Spesso sembra di trovarsi alle porte del paradiso: tra il verde dei palmeti, il candore della sabbia e l'acqua cristallina, i resort si sviluppano per lunghe distese di spiaggia.

È possibile scegliere tra vari tipi di soluzioni: ci sono quelli più moderni, con strutture in cemento e quelli più mimetizzati nell'ambiente naturale, in cui dominano i tetti delle casette fatte con il makuti, un misto tra paglia e foglie; ma in entrambi i casi i villaggi sono attrezzatissimi di piscine che distano dal mare pochi passi, di ampie zone atte a solarium , e ombrelloni di paglia sotto i quali si può godere dell'ombra e della brezza marina.

Aspetto particolare di questi villaggi è che , essendo vicini al mare, lasciano ammirare gli spettacoli naturali delle maree: nell'arco di poche ore si può passeggiare lì dove prima si poteva nuotare. Non mancano all'interno delle strutture ampie zona dedicate al benessere della persona, palestre e ottimi punti ristoro.

Formula All Inclusive

Quasi tutti offrono la formula dell'All Inclusive. Di cosa si tratta? Una goduria per il turista: pagato l'intero costo della vacanza; una volta arrivati nel villaggio non dovranno più spendere nulla. Bello vero?! Questa formula permette al turista di usufruire di tutti i servizi- sia sportivi sia di ristorazione- presenti all'interno del resort, senza alcun limite.

È un opzione fantastica visto che nella maggior parte dei casi, durante una vacanza, gli extra come cocktail o attività sportive particolari, hanno costi elevati. I costi dei villaggi a Zanzibar con formula all inclusive partono da un minimo di 1000 euro a persona per un periodo di 7 notti. Ci sono corsi per le immersioni nello splendido mare, surf e windsurf.

Inoltre sono forniti di centri benessere dove ci si può far coccolare con massaggi di tutti i tipi. L'animazione poi accompagna i turisti dalle prime luci dell'alba fino a notte fonda, con spettacoli e giochi di intrattenimento.

L’isola di Zanzibar, situata di fronte alla costa della Tanzania, Central East Africa, ospita una dei più belli villaggi turistici dell’isola il Dongwe Club. La struttura è di recente cotruzione, aperta al pubblico dal 1997, è situato direttamente sul mare, sulla costa orientale dell'isola di Zanzibar, dove il clima è più secco e piacevole, a 6 km circa dal villaggio di Michamvi ed a 65 km dalla capitale Stone Tow.

Quali servizi offre il Dongwe Club?

La struttura riserva ai suoi “fortunati” alloggiatori: due ristoranti, due bar, sala TV con impianto satellitare, boutique, piscina (con acqua di mare), bar-piscina, sala teatro-cinema, piano bar e/o chitarra bar, pontile con solarium, servizio cambio valuta, servizio medico ambulatoriale (medico italiano).

Sistemarsi al Dongwe di Zanzibar

Il Dongwe a Zanzibar mette a disposizione un’offerta per tutti i gusti: 76 afro-coloniali in stile bungalow in muratura che comprendono 72 camere standard e 4 suite. In tutto sono 120 locali suddivisi in 3 categorie: Standard, Superior e le Suite. Le prime sono corredate da un arredamento ricco di legni intarsiati, con letto matrimoniale, zanzariera, servizi igienici privati, tefono, frigobar, cassaforte. Oltre a questo se necessario si può aggiungere un terzo letto.

Arriviamo “al top”: le Suite, in stile etnico, con ampia camera da letto matrimoniale di tipo “king size” e un ampio salotto; servizi igienici privati, telefono diretto, mini-bar, cassaforte, TV satellitare (tra i canali italiani RAI International). L’hotel per agevolare e contraddistinguere i suoi ospiti mette a loro disposizione magnifici teli da mare.

E per mangiare?

Nessun problema, il ristorante centrale del Dongwe Zanzibar offre una cucina che può spaziare dall’internazionale all'italiana. Il servizio prevede la pensione completa così distribuita nell’arco della giornata: prima colazione a buffet, pranzo e cena a buffet o serviti al tavolo, inclusi acqua minerale, tè freddo e caffè americano. Il clou è sicuramente la serata “swahili” con degustazione di specialità locali in piena atmosfera “Africa” con danze masai e canti locali.

Quali sono le attività da svolgere a seconda del Meteo?

L’offerta del Dongwe Zanzibar è alquanto variegata: ci sono tante attività gratuite come snorkeling, acqua-gym, beach volley, calcetto (in spiaggia), bocce, ping pong, tiro con l’arco (12 anni in poi), tennis (2 campi), mountain bike, battesimo del mare. Da non dimenticare le attività sulla spiaggia e, per concludere, spettacoli e cabaret, musica dal vivo e feste a tema nella sera.

Il Dongwe Zanzibar è circondato da un fantastico giardino che proietta i villeggianti verso una spiaggia bianca infinita: un sogno. Che dire, il Dongwe Zanzibar vi aspetta, buona vacanza!

Le escursioni

Una delle attività più interessanti da fare al di fuori del villaggio sono, sicuramente, le escursioni organizzate per andare alla scoperta del territorio circostante. Vengono proposti tour di mezza giornata nelle seguenti località:

  • Stone Town: è la capitale dell’Isola di Zanzibar e si trova sulla costa occidentale. Il giro prevede una passeggiata tra le viuzze della città dove è possibile vedere le tipiche case di corallo imbiancate a calce e ammirare i palazzi storici;
  • Kizimkazi: piccolo villaggio di pescatori nella zona sud dell’isola da dove partono le barche a motore per una escursione in mare. In questo modo è possibile fare snorkeling nelle acque cristalline dell’Oceano Indiano alla scoperta della vita marina locale. A fine escursione è prevista la visita al rettilario;
  • Jozani Forest: per chi vuole addentrarsi in una foresta tipica del luogo, questo è il tour perfetto perché prevede una passeggiata dentro una enorme foresta vergine di circa 2500 ettari. Qui si troverà una ricca vegetazione tra cui platani, felci, mogani ma ci si potrà imbattere anche in due diverse specie di scimmia, il Colobo Rosso e il Cercopiteco dal diadema.

Chi, invece, ha voglia di affrontare una giornata intera in movimento può approfittare delle escursioni a bordo di un “dhow”, l’imbarcazione a vela tipica del luogo. In questo modo si ha la possibilità di visitare luoghi particolari, tra i quali:

  • Prison Island: un’isolotto abitato da tartarughe giganti che è possibile vedere. L’escursione prevede una visita alle antiche prigioni e un bagno nelle limpide acque;
  • Safari Blu: si raggiunge la Baia di Manai dove è possibile osservare i delfini di passaggio davanti a questo fantastico tratto di mare. Qui si può anche provare a veleggiare con un “ngalawa”, il particolare trimarano locale;
  • Tour dell’Isola: prevede una visita guidata alla fabbrica dei “dhow” a Nungwi, dove si può vedere come gli artigiani locali costruiscono queste imbarcazioni. Immancabile la permanenza in spiaggia a prendere il sole e un bagno nelle acque incontaminate. Nel pomeriggio sono previste delle visite ai villaggi interni e ad una piantagione di spezie.

I più avventurosi possono scegliere i Safari nei parchi della Tanzania, di fronte all’isola, e la pesca d’altura insieme ai marinai locali.

Le attività subacquee (occhio sempre al Meteo)

La bellezze delle acque permette ai sub, esperti e non, di effettuare immersioni accompagnati dagli istruttori del Centro Subacqueo “Rising Sun Dive Center”, collegato al Club. Al diving center si possono seguire tutti i corsi PADI e noleggiare l’attrezzatura necessaria per le immersioni.

Le altre isole turistiche

L’isola di Zanzibar è una delle realtà maggiormente visitate dai turisti che scelgono questo posto incantevole per passare la propria vacanza. Le spiagge sono cristalline e alcune caratterizzate dalla sabbia bianca corallina, che si trova soprattutto a Jambiani, situata nella costa sud-orientale dell’isola. Vicino invece all’altra estremità c’è invece Kizimkazi, località turistica molto frequentata e desiderata dai viaggiatori. Per un turismo più popolare, si consiglia Stone Town, dichiarata quindici anni fa Patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, un premio dedicato all’architettura e alla storia di Stone Town. Qui non è possibile spostarsi con l’auto ma solo utilizzando altri mezzi di trasporto, come moto o bicicletta, perchè le vie sono molto strette e affollate di negozi, case o bazar.

Proprio nel favoloso arcipelago di Zanzibar si trova uno degli alberghi più originali di tutta l’isola, “The Manta Resort”: questa struttura alberghiera, costruita a mo’ di palafitta, è sorta in mezzo al’oceano, con le camere sotto il livello del mare che consentono ai turisti di potersi svegliare la mattina osservando la bellezza della barriera corallina.

Avvertenze per i turisti

Non è però tutto rose e fiori. Nell’isola, purtroppo, sono aumentati episodi di microcriminalità per cui è bene avere un alto livello di cautela nei luoghi maggiormente frequentati, come centri commerciali, ristoranti e locali. Ciò avviene perchè le forze di polizia non riescono a controllare nella giusta maniera il territorio dagli assalti dei delinquenti. Ecco perchè si consiglia, per chi decide di trascorrere una vacanza da queste parti, di scegliere strutture alberghiere dotate di servizi di sicurezza privati, che possano quindi garantire un controllo più stringente e sicuro per i propri ospiti. La zona turistica più presa di mira da parte dei delinquenti comuni è Dar Es Salaam, dove si aggirano molti scippatori e borseggiatori visto che il numero di turisti è elevato. Pericolosa è anche la zona di “Msasani Peninsula”, quindi da evitare in via preliminare per non incorrere in questi brutti episodi. Come anticipato prima, è preferibile infine scegliere strutture alberghiere con servizi di sicurezza e non alberghi economici che si trovano nel centro città, evitando anche l’Ostello della Gioventù, dove in passato si sono verificati parecchi casi di rapine e scippi.

Autore: Enrico Mainero LinkedIn

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog (assieme alla Redazione di ElaMedia).